"Con il suo amore verso la Juventus, Gianni Agnelli è stato un punto di riferimento. Un filo bianconero ha legato la sua esistenza.
Una collezione di sue frasi rimaste nella storia della squadra, tra cui: "Quando diventai presidente della Juventus scrissero: una società di 50 anni ha ora un presidente di 25", a ricordare l'età in cui assunse la carica, nel 1947". tra le altre "Boniperti e Trapattoni meritano riconoscenza", citando Giampiero Boniperti, giocatore prima e presidente poi, e Giovanni Trapattoni, il mister che più a lungo è stato sulla panchina bianconera. E ancora: "Ho dato a Del Piero il soprannome Pinturicchio: per l'estetica, per il modo di giocare.
I suoi gol sono sempre eccellenti". e su Platini: "Rimarrà unico e inimitabile". Una passione che esprimeva così: "Amo il calcio, forse lo amo troppo, a tal punto da mettere in secondo ordine le alternative domenicali. sì, amo molto questo sport che non ha rivali", con le tante immagini che lo vedono in tribuna e che commentava in questo modo: "Prima della partita, sono sempre nervoso. Dopo, quasi sempre soddisfatto". Chiude un virgolettato che si legge all'ingresso dello Juventus Museum: "Mi emoziono perfino quando leggo in qualche titolo di giornale la lettera J.
Penso subito alla Juve".
Una pagina, quella con le frasi dell'Avvocato, a cui la Juventus rimanda anche da Twitter, scrivendo: "Vent'anni fa ci lasciava Gianni Agnelli. Ricordiamo l'Avvocato con alcune delle sue frasi più celebri" e una foto dell'Avvocato.