"Migliorare le politiche della mobilità significa lavorare sulla sicurezza stradale. Quindi non è soltanto il grande lavoro che stiamo facendo sui black point, o non soltanto autovelox e tutor. Una delle cose più importanti per la sicurezza stradale è la riduzione delle autovetture e degli spostamenti che ci sono in città. Bisogna mettersi in testa che gli incidenti sono dirittamente proporzionali al numero di macchine che abbiamo in città". Lo ha detto l'Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, a margine del docu-serie morte a Corso Francia, ultima notte di Gaia e Cammilla, dal 27 e 28 febbraio in onda su Crime+Investigation. "Questo è il primo provvedimento che bisogna prendere - ha sottolineato l'assessore -. Poi lavorare sull'emergenza che abbiamo a Roma. Per questo stiamo procedendo con una campagna che dica ai ragazzi non guidate quando avete bevuto, non superate i limiti di velocità".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it