(ANSA) - VARESE, 10 MAR - Quindici persone sono indagate in
concorso dalla Guardia di Finanza, a vario titolo, per truffa
aggravata, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in
atti pubblici e favoreggiamento personale nel fenomeno del
"trapasso di auto", 370 in totale in provincia di Varese,
tramite modalità agevolate che non prevedono pagamenti di tasse
ed imposte. Una ipotetica frode da 240mila euro. Il presunto
gruppo di interessi smantellato dalle Fiamme gialle, formato per
lo più da uomini di origine romena, a quanto emerso sarebbe
stato dedito all'attività di compravendita di autoveicoli
mediante l'intestazione fasulla a prestanome assegnatari di
partita iva per il commercio di autoveicoli, che gli consentiva
le agevolazioni fiscali previste, come il mancato versamento
dell'Imposta Provinciale di Trascrizione per il trasferimento di
proprietà delle auto, dato che i veicoli erano teoricamente
destinati alla vendita e quindi non utilizzati, i pedaggi
autostradali e le multe. Questo perché la titolare di un'agenzia
di pratiche auto, anche lei denunciata, avrebbe registrato
plurimi acquisti e passaggi di proprietà ai prestanome,
garantendo l'anonimato ai reali possessori. (ANSA).
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