(ANSA) - ROMA, 05 APR - Rinnovare il parco auto fortemente
inquinante in Italia è un problema che "non si risolve con un
provvedimento unico". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e
della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, interpellato a
margine di un evento dell'associazione Civita spiegando che "è
un percorso che deve vedere, da un lato un po' di aiuto con gli
incentivi, dall'altro serve una standardizzazione dei prezzi del
nuovo mercato, dove la strada è l'elettrico ma non solo, perché
nel frattempo le tecnologie ci permetteranno di avere anche dei
motori endotermici con una neutralità tecnologica".
In Italia, ha ricordato il ministro, "ci sono 40 milioni di
auto, addirittura ne abbiamo quasi 3 milioni tra euro 1 e 2, che
inquinano 28 volte una euro 6".
A proposito dei 127 milioni di euro di incentivi per le auto
elettriche inutilizzati, il ministro ha ricordato che "ci fu un
blocco della produzione perché ci si è accorti che i microchip
si producevano in due posti nel mondo, in Corea del Sud e a
Taiwan". E per quanto riguarda la rimodulazione degli incentivi
è "una valutazione che dovrà fare il ministro competente", ha
concluso Pichetto. (ANSA).
Pichetto, 'per rinnovo auto inquinanti servono più misure'
Ministro: 'Servono incentivi e standardizzazione dei prezzi'