(ANSA) - TORINO, 06 APR - Il chief technology officer (cto)
di Stellantis Ned Curic, il rettore del Politecnico di Torino
Guido Saracco e il vice rettore per le politiche interne Stefano
Corgnati hanno dato ufficialmente il via ai sette progetti
finanziati nell'ambito del protocollo d'intesa siglato a fine
2022 con l'obiettivo di rafforzare le attività di ricerca e
sviluppo sui temi della mobilità, sostenibilità e dell'economia
circolare.
L'accordo per il quadriennio 2022-2026 supporta le attività
di ricerca volte ad accelerare lo sviluppo di prodotti per la
mobilità sostenibile nel medio e lungo periodo, oltre al corso
di laurea in Ingegneria dell'autoveicolo.
I sette progetti avviati oggi riguardano infatti soluzioni
per la mobilità a zero emissioni e la riduzione dell'impatto
ambientale e vedranno il finanziamento di borse di dottorato e
di tesi di laurea magistrale.
I progetti coinvolgeranno più dipartimenti e Centri
Interdipartimentali del Politecnico. In particolare, cinque
riguardano lo sviluppo di vetture ibride ed elettriche e si
occuperanno di batterie innovative, progettazione di pacchi
batterie per nuovi veicoli, semiconduttori di nuova generazione
per l'elettronica dei motori, accumulo dell'idrogeno per le
vetture che utilizzano questo carburante e soluzioni per
aumentare l'efficienza dei piccoli e medi veicoli per il
delivery nell'ambito della riduzione dell'impatto dell'intera
filiera produttiva - dalle materie prime allo smaltimento degli
scarti - i progetti riguarderanno invece la cattura, l'accumulo
e il riutilizzo delle emissioni di CO2 e la definizione del Life
Cycle Assestment (Lca) ottimale.
"La collaborazione con Stellantis si dimostra, come in
passato, motore di uno sviluppo tecnologico essenziale per il
nostro tessuto economico ed offre preziose opportunità di
formazione ai nostri studenti preparandoli per le richieste del
mercato. Grazie a questa sinergia i nostri ingegneri saranno
formati per affrontare le sfide di una società che cambia sempre
più velocemente" ha detto Saracco. "Lavorare insieme ci rende
più forti e creativi grazie alle eccellenze tecnologiche e umane
su cui possono contare Stellantis e il Politecnico di Torino.
Affrontare la complessità della mobilità di domani richiede
infatti un approccio aperto e basato su un ecosistema
collaborativo globale. Questo ci consente di far progredire le
nostre conoscenze e trovare risposte innovative alle sfide di
domani, a beneficio dei nostri clienti e della società in
genere", ha sottolineato Curic. (ANSA).
Stellantis e Politecnico Torino per mobilità sostenibile
Al via i sette progetti per transizione green