(ANSA) - TORINO, 12 APR - I contratti di noleggio a lungo
termine di auto e fuoristrada registrano una forte crescita nel
primo trimestre 2023. Con un totale di 178.391 unità
l'incremento è del 31,9% rispetto al primo trimestre 2022. Tutte
le componenti sono in crescita in volume, con i privati titolari
di 25.497 contratti stipulati (14,3% del totale rispetto al
picco del 17,4% del gennaio-marzo 2022) e la macro-area delle
società a 152.894 contratti (85,7%). Emerge dall'analisi
realizzata dall'Unrae, in collaborazione con il Mit. Le
aziende non automotive sono la categoria stabilmente al primo
posto fra gli utilizzatori, al 72,7% dei contratti, in crescita
del 31%. Nella stessa macro-area delle società, seguono i
contratti delle aziende di noleggio a breve termine che passano
dal 4,6% al 7,4% di quota. Al 3,3% si posizionano i contratti
stipulati da dealer e costruttori e al 2,3% quelli relativi ad
aziende di noleggio a lungo termine che - seguendo la
stagionalità - si ridimensionano rispetto ai trimestri
precedenti. La durata media dei contratti nel trimestre è stata
di 23 mesi, in linea con lo stesso periodo 2022. Sul fronte
delle alimentazioni, continua a prevalere il diesel fra i
privati (36,1%), il noleggio a lungo termine (41,7%), dealer e
costruttori (40,7%) e aziende non automotive (59,8%), mentre il
motore a benzina ha la leadership fra il noleggio a breve
termine (39,1%). Le ibride, in crescita in tutti i canali, si
posizionano su una quota che va dal 26,7% di dealer e
costruttori al 18,8% delle aziende non automotive. Performance
in discesa invece per le ibride plug-in fra i privati,
dall'11,7% del primo trimestre 2022 al 6,4% di oggi; così anche
per le elettriche pure che scendono dal 4,7% al 3,3%. Le ibride
plug-in aumentano leggermente nella macro-area delle società,
mentre le elettriche pure solo fra le aziende non automotive.
(ANSA).
Unrae, +32% contratti di noleggio di auto e fuoristrada
Nel primo trimestre continua a prevalere il diesel