Rubriche

A Firenze 13% incidenti con pedoni, 638mila euro sicurezza

Inviati a Mit progetti per messa in sicurezza attraversamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 15 APR - A Firenze, nei quattro anni 2017, 2018, 2019 e 2022 (escludendo gli anni del Covid), ci sono stati 12.994 incidenti stradali e di questi il 13% ha riguardato i pedoni. Lo rivela un report della direzione mobilità di Palazzo Vecchio. Alla luce di questi dati, spiega il Comune in una nota, l'assessore Stefano Giorgetti ha deciso di effettuare un investimento di circa 638mila euro per aumentare la sicurezza stradale dei pedoni nelle strade più a rischio. Secondo il report, la maggioranza dei sinistri di pedoni (il 65% del totale) sono investimenti sugli attraversamenti pedonali e riguardano soprattutto persone anziane (174 nella fascia di età degli ottantenni) o ventenni (167 casi). Tra i motivi dell'incidente, nell'80% dei casi la persona ha agito correttamente. Per quanto riguarda le risorse, Palazzo Vecchio insieme ad altri 13 grandi comuni risulta assegnatario di uno specifico finanziamento del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti destinato a interventi di sicurezza stradale. Con la delibera approvata dalla giunta comunale in una delle ultime sedute, i progetti vengono inviati al Mit che poi deve dare il via libera per poi passare alla stipula dell'apposita convenzione su modi e tempi di erogazione delle risorse e attuazione degli interventi. Il programma inviato a Roma prevede, dove possibile, l'installazione di impianti semaforici, e in altre strade considerate pericolose interventi come il restringimento della carreggiata, l'ampliamento dei marciapiedi, il rialzamento del passaggio pedonale, segnali luminosi, isole salvapedone nella mezzeria. "La sicurezza stradale - dice Giorgetti - è una priorità dell'amministrazione. Tutelare i pedoni significa difendere i soggetti più deboli che si trovano sulla strada e che devono avere a disposizione la possibilità di attraversare in modo sicuro le carreggiate, così da diminuire gli incidenti" (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it