(ANSA) - BOLOGNA, 03 MAG - Una evasione di Iva per oltre 6
milioni di euro, realizzata attraverso un vorticoso giro di
fatture false per circa 30 milioni di euro. E' la maxifrode
scoperta dalla Guardia di Finanza di Bologna, che ha eseguito un
decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip Domenico Truppa,
a carico di due società bolognesi che operano nel commercio dei
pezzi di ricambio per auto. Le fiamme gialle hanno denunciato
cinque persone, tra le quali due imprenditori bolognesi, nei cui
confronti sono stati sottoposti a sequestro diversi immobili e
ingenti disponibilità finanziarie. L'ammontare complessivo dei
beni sequestrati è di circa 6 milioni.
La misura cautelare segna l'epilogo di un'articolata indagine
coordinata dal pm Tommaso Pierini e condotta dal nucleo di
polizia economico-finanziaria di Bologna. La frode sarebbe stata
realizzata attraverso la fittizia interposizione di soggetti
economici esteri nella compravendita di pezzi di ricambio per
automezzi di un noto brand. Grazie anche alla collaborazione
delle autorità giudiziarie francesi e ungheresi, è stato
accertato che le due imprese bolognesi avevano acquistato pezzi
di ricambio per svariati milioni di euro da due compiacenti
grossisti piemontesi. Questi ultimi, anziché fatturare
applicando l'Iva, hanno simulato vendite in favore di società
con sede in Ungheria, sfruttando il regime di "non imponibilità"
previsto per gli scambi intracomunitari. Per rendere più
credibile questo modus operandi è stata coinvolta anche
un'azienda di logistica di Torino, incaricata di approntare
falsi documenti attestanti il trasporto e il deposito della
merce in Francia.
Le indagini hanno consentito di scoprire che le aziende
ungheresi, riconducibili a uno degli imprenditori italiani e
artefici del disegno fraudolento, erano del tutto prive di
un'adeguata organizzazione di risorse e mezzi strumentali.
Inoltre, l'incrocio tra i dati contenuti nei documenti di
trasporto con le date e gli orari dei transiti di automezzi in
uscita dall'Italia, attraverso il traforo del Frejus, ha
smascherato la fittizia movimentazione della merce. (ANSA).
A Bologna la Finanza scopre maxifrode nel settore ricambi auto
Cinque persone indagate, sequestro beni per 6 milioni