(ANSA) - FIRENZE, 09 MAG - A Firenze i dati sul biossido di
azoto sono in miglioramento, con Arpat che certifica una
riduzione di 8 mg rispetto alla media, ma questo non è
sufficiente per eliminare i limiti di circolazione previsti per
i veicoli diesel euro 5 immatricolati dal 2009 al 2011: dal
primo giugno, dunque, scatteranno le limitazioni che
interesseranno i viali di circonvallazione dalla Fortezza a
viale Giovane Italia (incrocio con Ghibellina) e, nella
direzione opposta, da viale Amendola (incrocio con via Fra
Giovanni Angelico) fino a piazza della Libertà, aree già oggetto
dei divieti diesel euro 4 attualmente in vigore. Lo comunica il
Comune di Firenze che aveva sottoscritto qualche settimana fa un
protocollo con la Regione per evitare il blocco improvviso di
tutte le auto diesel euro 5 a seguito della sentenza della Corte
europea che obbliga il nostro Paese a rientrare nei parametri.
I livelli di concentrazione del biossido di azoto, spiega una
nota, sono passati dai 53mg per metro cubo della media degli
ultimi quattro anni ai 45 mg di quest'anno: per non far scattare
l'ordinanza si sarebbe dovuto però raggiungere i 43 mg. Gli
assessori all'ambiente Andrea Giorgio e alla mobilità Stefano
Giorgetti, si spiega dal Comune, hanno già incontrato le
categorie per discutere sia degli incentivi che delle deroghe,
ascoltando le richieste e lavorando con la Regione e il
ministero. Il confronto continuerà anche nei prossimi giorni. "I
dati ci indicano che l'obiettivo della riduzione sotto la soglia
delle concentrazioni di No2 è a portata, anche grazie alle
azioni intraprese in questi mesi - sottolinea Giorgio -. Ora
abbiamo bisogno della collaborazione di tutte e tutti i
cittadini, cercheremo, come abbiamo già fatto lavorando con la
Regione al protocollo, di minimizzare gli impatti dei blocchi
sulla vita soprattutto di chi lavora, metteremo a punto nuovi
bandi con nuove risorse per il cambio dei veicoli, con le
agevolazioni per l'uso delle bici e dei mezzi pubblici, ma è una
sfida, quella di migliorare la qualità dell'aria, che ha bisogno
dell'impegno di tutti". (ANSA).
A Firenze stop ai diesel euro 5 più vecchi dal 1 giugno
Report Arpat, dati smog sono però in miglioramento