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Dopo i taxi londinesi, Levc punta al mercato con la spina

Azienda estende gamma con piattaforma per veicoli elettrici

Redazione Ansa

Dopo i taxi londinesi, Levc punta ora a espandere la propria attività grazie alla nuova piattaforma Soa, che sarà alla base di una nuova famiglia di van e vetture monovolume.
    La London Electric Vehicle Company, azienda di proprietà del Gruppo Geely e che produce attualmente l'ultima generazione del taxi in servizio per le strade di Londra dal 2017, con carrozzeria in alluminio e motore elettrico dotato di range extender, ha confermato la volontà di estendere la sua gamma, grazie alla piattaforma Space Oriented Architecture da cui nascerà una serie di veicoli completamente elettrici per il trasporto di persone e cose.
    La piattaforma è stata studiata per essere modulare e scalabile, in modo da rendere il pianale in grado di adattarsi a veicoli di lunghezza compresa tra 4,86 e 5,95 metri, con passi da 3,0 a 3,8 metri e con trazione anteriore, posteriore e anche integrale.
    La piattaforma è stata sviluppata negli ultimi due anni nei centri di ricerca e sviluppo tra Cina, Svezia, Regno Unito e Germania e prevede una batteria posizionata centralmente, in modo da ottenere un pavimento completamente piatto. Il gruppo propulsore elettrico è posizionato nella parte anteriore del veicolo, così da liberare ulteriore spazio per passeggeri e carico.
    Sul fronte delle batterie, la piattaforma Soa potrà ospitarne con capacità da 73 a 120 kWh, raggiungendo un'autonomia fino a 695 km e con la ricarica veloce dal 10 all'80% in circa trenta minuti. 
   

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