(ANSA) - VICENZA, 10 MAG - "Siete comunisti, invidiosi dei
soldi altrui". Così un 58enne vicentino si è rivolto ad una
pattuglia dei vigili urbani che lo aveva fermato a bordo di una
Lamborghini, e multato per una inversione a U vietata.
L'atteggiamento offensivo del proprietario della supercar era
proseguito anche con altre frasi "stavolta avete rotto le
scatole alla persona sbagliata", e tutto era poi finito con una
denuncia da parte del comando della Polizia locale per
resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
La vicenda, risalente al 2020, a Costabissara (Vicenza), è
divenuta nota - riferisce il Corriere del Veneto - con il rinvio
a giudizio del 58enne, comparso nei giorni scorsi davanti al
giudice onorario. L'uomo è stato assolto per la prima accusa
(resistenza a pubblico ufficiale), mentre per l'oltraggio il
giudice ha dichiarato "l'estinzione del reato", in virtù delle
"condotte riparatorie" introdotte per questi casi dalla riforma
Cartabia.
Nelle more del procedimento, infatti, c'era stata la
remissione di querela da parte dei vigili urbani, in seguito ad
un accordo tra le parti. L'ira dell'automobilista vicentino, è
emerso, era stata innescata soprattutto dal fatto che questi
aveva preteso di pagare subito sul posto l'ammenda, ma gli
agenti della locale si sarebbero rifiutati sostenendo che non
avevano da dare il resto. (ANSA).
Multato dai vigili sulla Lamborghini, 'siete dei comunisti'
Ma in attesa del processo si scusa col Comune, viene assolto