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Francia celebra i 90 anni della Citroën 'Traction Avant'

Il leggendario modello che rivoluzionò l'industria dell'auto

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 10 MAG - Una struttura monoscocca, freni idraulici, sospensioni indipendenti e soprattutto un motore a trazione anteriore: in Francia si celebrano i 90 anni della Citroën 'Traction Avant', il leggendario modello che rivoluzionò l'industria dell'auto. ''L'ultimo colpo di genio di André Citroën" (1878-1935), dice Jean-Louis Poussard, presidente dell'associazione 'Traction universelle', in riferimento al padre dell'omonimo marchio oggi di proprietà del gruppo Stellantis. Nel 1933, Citroën intuì le potenzialità dei progetti di un'auto a trazione anteriore ad opera di André Lefebvre, ex-pilota da corsa, nonché progettista aeronautico, bocciati da altri costruttori, ed incaricò lo stesso di realizzare una vettura con questa soluzione tecnica. Così, il 18 aprile del 1934, venne presentata a Parigi la Traction Avant, inizialmente lanciata con la denominazione commerciale '7', in riferimento alla sua classificazione fiscale. Un'auto venduta in 760.000 unità di cui oggi ne rimangono solo alcune decine di migliaia.
    Stilisticamente la Traction Avant fu opera di Flaminio Bertoni, universalmente considerato come uno dei maggiori designer di automobili di tutti i tempi, che la disegnò prendendo spunto dalle forme di un cigno. Fu Giorgina Bingen, la moglie italiana di André Citroën, a comprendere la genialità del designer lombardo suggerendolo al marito. L'associazione Traction Universelle, che conta oltre 1.700 iscritti organizza da oggi e fino all'11 maggio un raduno anniversario con 1.000 'Traction Avant' attese sul circuito di Charade, vicino Clermont-Ferrand.
    Circa un terzo arriveranno dall'estero. Intanto, un comitato di oltre 60 personalità si appella al presidente, Emmanuel Macron, affinché sostenga l'ingresso al Panthéon di Parigi André Citroën. Una mossa ''dall'alto valore simbolico in un momento in cui la reindustrializzazione della Francia diventa una priorità'', si legge nella petizione del Comité de Soutien André Citroën au Panthéon, promosso dal nipote, Henri-Jacques Citroën.
    Il raduno sul Circuit de Charade sarà anche l'occasione di celebrare l'ottantesimo anniversario dalla morte del cognato e collaboratore di André Citroën, Jacques Bingen, eroe e martire della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. (ANSA).
   

 

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