Rubriche

Citroën GS Camargue al Concorso d'Eleganza Villa d'Este

La coupé di Bertone firmata da Gandini deriva dalla GS

Citroën GS Camargue al Concorso d'Eleganza Villa d’Este

Redazione Ansa

Le auto più spettacolari delle rispettive epoche arriveranno da tutto il mondo tra oggi e domenica 26 maggio, per il leggendario Concorso d'Eleganza Villa d’Este e si contenderanno premi piuttosto ambiti, tra cui il prestigioso Trofeo BMW Group, assegnato dalla Giuria, la tradizionale Coppa d’Oro, attribuita sulla base dei voti del pubblico, il Design Award per concept-car e prototipi, e lo speciale Trofeo ASI che sarà attribuito alla vettura del dopoguerra meglio conservata.

Tre i modelli presenti nell’edizione 2024 sarà esposto anche il prototipo Citroën GS Camargue della Collezione ASI Bertone, una delle vetture che andrà ad ampliare la tematica dedicata a Marcello Gandini, che verrà allestita nel parco di Villa Erba nelle giorante di sabato 25 e domenica 26 maggio, in onore del designer scomparso di recente, che ha dato i natali ad autentiche icone del mondo automotive. Nella medesima location, nell’evento “Amici & Automobili”, il Veteran Car Club di Como federato ASI affiancherà la Camargue con una preziosa selezione di auto storiche dei propri soci.

Per chi non la conoscesse, la Citroën Camargue è un’auto che fu presentata in anteprima nello stand Bertone al Salone di Ginevra del 1972, e venne accolta con molto entusiasmo da parte del pubblico e della stampa. La vettura in questione fu sviluppata partendo dalla Citroën GS, che divenne una coupé firmata Bertone, grazie al lavoro creativo di Marcello Gandini coadiuvato, all’epoca, da Marc Deschamps. Chiaramente più bassa e più larga della GS, la Camargue riprendeva la tipica linea a cuneo del frontale tanto cara a Gandini, che andava a contrastare la coda tronca dall’ampio padiglione, mentre la livrea scelta fu un sofisticato champagne metallizzato. Anche se non ebbe un seguito commerciale per via della crisi economica in cui entrò la Citroën, la Camargue rimane un eccellente esercizio di stile.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it