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Honda Vamos, il raro tuttofare rivale di Mini Moke e Mehari

Delle 2.500 unità costruite tra 1970 e 1973 ne restano solo 68

Honda Vamos, il raro tuttofare rivale di Mini Moke e Mehari

Redazione Ansa

 Il nome Vamos, dal suono decisamente ispanico, non fa pensare certo ad un prodotto giapponese. Ma l'aspetto più significativo di questo piccolo veicolo tuttofare della Honda - che in alcuni allestimenti poteva essere definito spiaggina - è la sua rarità, pur essendo stato lanciato poco più di 50 anni fa. Su una produzione complessiva di 2.500 unità fra il 1970 e il 1973, del Vamos restano al mondo (secondo l'autorevole Bring&Trailer) solo 68 esemplari, molti dei quali in versione 'agricola' cioè molto spartana.

 

 

 
    Partendo dal preesistente camioncino TN360 che utilizzava un 2 cilindri raffreddato ad aria di 354 cc - mutuato dalla moto CB 450 - gli ingegneri Honda lavorarono su un veicolo che potesse essere la risposta giapponese alla Mini Moke britannica (1964) e alla Citroen Mehari (1968).
    Come il TN360, anche il Vamos fu progettato tenendo conto dei limiti dimensionali e per il motore fissati in Giappone per la categoria delle Kei Car. Queste erano agevolate a livello di tassazione e soprattutto esentate dalla disponibilità di un parcheggio privato per ottenere la targa. Anche nel Vamos il motore produceva una potenza di 30 Cv, che veniva inviata alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a 4 velocità. Le sospensioni erano costituite da montanti MacPherson all'anteriore con uno schema De Dion e mezze balestre nella parte posteriore.
    Improntata alla massima leggerezza e funzionalità, la carrozzeria del 'tuttofare' Honda era realizzata con sezioni di acciaio stampato, ed era priva - come nella Moke e nella Mehari - di un tetto fisso. Ma come nelle rivali del tempo si potevano acquistare una capote pieghevole ed anche una chiusura laterale per situazioni di cattivo tempo. La parte frontale del Vamos era caratterizzata dai buffi fari tondi a forma di occhio di insetto e dalla ruota di scorta montata centralmente nel musetto.
    Il peso totale dei Vamos era di soli 520 kg e questo li rendeva sorprendentemente vivaci nonostante i soli 30 Cv disponibili. La leggerezza delle lamiere, che arrugginivano facilmente, ha però penalizzato la sopravvivenza di questo insolito quanto raro veicolo per il lavoro e il tempo libero.
   

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