Lo stand di Mercedes-Benz Italia ad Auto e Moto d'Epoca, a Bologna, è dedicato alle cabriolet della stella, con modelli di ieri come la 300 SL Roadster (Serie 198), che offre uno spaccato sul periodo compreso tra gli anni '50 e '60; la 220 SE Cabriolet (Serie 111), che fotografa la produzione degli anni '60 e '70; e la E 320 Cabriolet (Serie 124) con cui il brand affrontò il mercato delle scoperte a 4 posti negli anni '80 e '90; fino ad arrivare alla nuova CLE Cabrio presente nella gamma attuale del marchio.
Decisamente unica nel suo genere la variante preserie della 300 SL Cabrio degli anni '50 esposta a Bologna con telaio modificato e rinforzato con tubi di maggiori diametro, ed una carrozzeria disegnata da Freidrich Geiger. Il prototipo fu completato nel settembre 1955 e, dopo i primi test, presentato al "board" della casa il 2 novembre dello stesso anno. I suoi dettagli, che per la produzione in serie furono rivisti, rappresentano gli elementi di spicco, come la leva del cambio presa in prestito dalla coupé del 1955, la marmitta di diversa fattura che esce nella parte sinistra e non in quella destra, e l'orologio con una diversa posizione.
La 220 SE Cabriolet nata 1961, invece, derivava dalla berlina ed era stata sviluppata per essere una quattro posti a tutti gli effetti, come dimostra il medesimo passo della versione a 4 porte ed i diversi tratti stilistici in comune. Nell'esemplare presente nella kermesse bolognese spiccano le finiture in legno di una plancia elegante, che si estendono anche alla parte interna del parabrezza.
Mentre la E 320 Cabriolet, che deriva dalla 300 CE-24 Cabrio presentata al salone di Francoforte del 1991, fu opera del compianto Bruno Sacco, autore di alcune delle più belle Mercedes di sempre come la 560 SEC. Realizzata a partire dalla versione coupé, con circa 1.000 parti nuove per irrigidire la carrozzeria, presenta 130 kg di lamiere aggiuntive per compensare la mancanza del tetto in metallo. Inoltre, presenta una una soluzione con una barra ad estrazione automatica dietro i poggiatesta posteriori, ripresa dalla SL dell'epoca, che veniva azionata in caso di ribaltamento, ma con una struttura differente da quella della roadster.
Per quanto riguarda la CLE Cabrio, invece, la versione sotto i riflettori nella manifestazione di Bologna fiere è la AMG 53 4Matic+ spinta dal 6 cilindri 3.0 sovralimentato associato alla tecnologia mild hybrid, che eroga 449 CV di potenza. Come le altre varianti della gamma, si avvale del sistema di deflettori elettrici, denominato Aircap, e del dispositivo di riscaldamento dell'abitacolo l'Airscarf, proposti nella dotazione di serie, per aprire la capote anche con temperature esterne fresche.
Questa è in tessuto multistrato, si apre e si chiude in 20 secondi fino ad una velocità di 60 km/h, ed è disponibile nelle colorazioni nero, rosso o grigio. Con un passo più lungo di 25 millimetri rispetto alla Classe C Cabrio, offre 14 millimetri di spazio in più per le gambe, 22 millimetri in più per le spalle e 17 millimetri in più per i gomiti dei passeggeri posteriori, mentre il bagagliaio passa dai 385 litri a capote chiusa, a 295 litri con la capote abbassata. Moderna, con il display della strumentazione da 12,3 pollici e quello centrale da 11,9 pollici, da cui gestire la terza generazione del sistema di infotainment MBUX, che consente di utilizzare anche TikTok, ed il sistema di videoconferenza Zoom, la CLE Cabrio offre il sistema audio surround 3D Burmester, in opzione, con 17 altoparlanti, di cui due a livello dei poggiatesta, per un'esperienza di ascolto premium grazie al Dolby Atmos.