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Peugeot 607 Paladine festeggia un quarto di secolo

Lunga circa 30 centimetri in più della versione berlina di serie

Peugeot 607 Paladine festeggia un quarto di secolo

Redazione Ansa

Conosciuta come l'auto dei Presidenti della Francia dal 1999, anno della sua costruzione, Peugeot 607 Paladine è una limousine landaulet, ovvero apribile solo per gli ospiti posteriori, e tuttora custodita nel garage dell'Eliseo.
    Presentata esattamente 25 anni fa, a fine 1999, la berlina 607 fu la novità dell'anno 2000 nella gamma della casa del leone, chiamata a sostituire la 605 disegnata da Pininfarina, a sua volta erede della 604, che pure era stata il modello di rappresentanza di papi e presidenti, da Giovanni Paolo II a Giscard d'Estaing a Francois Mitterand.
    Per rinvigorire il prestigio delle grandi berline del passato, in casa Peugeot si decise di realizzare una vettura molto speciale, espressamente destinata a guadagnarsi uno spazio di rilievo nel parco auto dell'Eliseo. Doveva essere qualcosa di molto prestigioso e di veramente particolare e a tal fine il team di progettisti venne messo al lavoro quando le prime 607 di serie ancora non erano uscite dalle catene di montaggio. Il risultato, presentato a febbraio del 2000, fu la Peugeot 607 Paladine.
    Lunga oltre cinque metri, circa trenta centimetri più di una 607 berlina di serie, la Paladine ancora oggi si distingue per la zona posteriore, dove, in corrispondenza dei due posti destinati agli ospiti di riguardo, viene applicato il tetto in acciaio e vetro ripiegabile elettricamente finora visto solo su piccole e compatte sportive. Una peculiarità unica che permette di rispolverare l'antica definizione di vettura landaulet, usata in passato per identificare le berline di rappresentanza con solo parte dell'abitacolo apribile, adibite ad accompagnare monarchi e capi di stato in parata. Completano l'esterno, per il resto identico a quello della Peugeot 607 di serie, i cerchi in lega da 18" con pneumatici 235/45R18.
    A bordo, si nota che i due posti anteriori, destinati ad autista e guardia del corpo, sono simili a quelli di serie.
    Mentre la zona posteriore è destinata ad accogliere due ospiti più un terzo posto "occasionale" come un interprete o una seconda guardia del corpo, sistemati contromarcia.
    Una consolle centrale, mutuata da quella anteriore della 607 di produzione, riporta tra i due sedili posteriori i comandi della climatizzazione, del telefono di bordo e dell'interfono.
    Completano la dotazione l'immancabile frigo bar, una piccola libreria e un raffinato impianto audio. Tutti i sedili sono finemente lavorati da Hérmes in morbido cuoio in tonalità "Bleu Saphir", rifiniti con doppie cuciture alla francese in cotone Indingo; coordinati ad essi, i tappetini in lana intrecciati a quadretti blu e bianco. 

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