Con 53.004 moto consegnate ai clienti di tutto il mondo (-5,1% rispetto alle 55.
Questo risultato, comunicato oggi contestualmente alla conferenza di bilancio di Audi Group che controlla la Casa di Borgo Panigale, è stato raggiunto nonostante il mercato globale delle moto oltre 500 cc sia calato del 2,7%. Le condizioni si sono rivelate particolarmente impegnative negli Stati Uniti - fino allo scorso anno il primo mercato per Ducati - dove è stato registrato un calo di quasi il 9%. Il fatturato, a chiusura dell'esercizio 2018, ha raggiunto 699 milioni di euro (736 milioni nel 2017) con un risultato operativo è stato di 49 milioni (51 milioni nel 2017) e un margine operativo del 7%, ovvero la stessa percentuale fatta registrare nell'anno precedente. L'Azienda di Borgo Panigale è riuscita quindi a compensare il calo dei volumi di vendita generato dalla flessione del mercato grazie al successo dei modelli a più alta marginalità, come ad esempio la Panigale, che ha permesso di mantenere il risultato operativo al livello dell'anno precedente. ''Il 2018 è stato impegnativo sotto diversi punti di vista ma siamo soddisfatti della nostra performance finanziaria malgrado un anno non facile - ha dichiarato Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding - L'azienda sta generando le risorse per continuare a finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti e questo ci fa ben sperare anche per il futuro''.
Oliver Stein, di CFO Ducati Motor Holding, ha aggiunto: ''La solidità finanziaria è estremamente importante per l'azienda per poter supportare il programma di sviluppo tecnologico in cui Ducati è attualmente impegnata a pieno regime''. Ducati Motor Holding conta oggi in totale 1.591 dipendenti e utilizza una rete vendita che comprende 720 concessionari in oltre 90 Paesi.
Ducati, -5,1% vendite 2018 ma superato tetto 50mila unità
Ricavi per 699 milioni e margine operativo del 7% come nel 2017