Prestazioni assicurate da una sola lettera in più, per la KTM 890 Duke che diventa 'R'. La nuova arrivata della casa austriaca, soprannominata 'The Super Scalpel', come un 'bisturi', è stata presentata con un appuntamento virtuale, vista la situazione coronavirus, che ha sostituito la prova vera e propria che si sarebbe dovuta tenere nei giorni scorsi in Spagna.
Se la 790 pativa la mancanza delle sospensioni regolabili, la nuova 890 Duke R mantiene una forcella che però ora e dotata di registri asimmetrici di compressione ed estensione. I freni sono ancora più racing perché ora le pinze anteriori sono le pregiate Brembo Stylema e i dischi passano da 300 a 320 mm, mentre la pompa al manubrio è la Brembo MCS ad interasse variabile che permette di modificare la sensibilità della leva su 2 settaggi.
Ad aver fatto un passo in avanti sulla 890 è anche l'elettronica, già molto ricca della 790 e che sul nuovo modello può cintare anche su un software rinnovato. I riding mode selezionabili sono in totale quattro, l'ABS cornering ha due livelli d'intervento, il controllo trazione cornering ne ha invece otto. Presenti anche il controllo impennata e MSR per regolazione freno motore in scalata. Il cambio a 6 marce ha corsa più corta e molle morbide per garantire cambiate rapide.
Il quick shifter bidirezionale non è più di serie e va quindi pagato extra. Il prezzo è salito e dai 10.200 euro della 790 si arriva agli attuali 11.900 euro.