Dopo anni di relativa quiete, torna alla ribalta il caro assicurazioni. La stima di 65 euro indica il mancato risparmio medio per i motociclisti che, fino ad oggi, sospendevano la polizza RC nei mesi di non utilizzo.
Quali le conseguenze per gli assicurati? Per calcolare l'impatto economico della nuova direttiva sulle tasche dei motociclisti italiani, Facile.it ha fatto alcune simulazioni tenendo in considerazione che, nell'ultimo anno, il premio medio RC moto è stato pari a 194,62 euro. Partendo da questo valore, il comparatore ha stimato che oggi, in media, chi sospende la polizza per un solo mese ottiene un vantaggio economico di circa 15 euro; chi blocca la validità per un periodo più lungo, tre mesi ad esempio, lo ha di circa 39 euro che diventano appena meno di 65 euro se la sospensione si protrae fino ad un semestre. "Qualora la norma dovesse entrare in vigore, ci sarebbe un inevitabile aggravio della spesa a carico dei motociclisti» spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance Facile.it. «Ancora una volta, quindi, confrontare con attenzione le diverse offerte presenti sul mercato per trovare la più adatta alle proprie esigenze sarebbe il modo migliore per risparmiare. Sarebbe altresì auspicabile" - conclude Ghizzoni - "che le compagnie intervenissero con azioni ad hoc, magari offrendo coperture dedicate che tengano conto dell'uso effettivo dei veicoli". Facile.it ha poi analizzato l'impatto della direttiva a livello regionale. Ipotizzando 6 mesi di sospensione polizza, i motociclisti più colpiti sarebbero quelli residenti in Campania; per loro rinunciare al blocco dell'assicurazione comporterebbe, in media, un danno economico di quasi 107 euro.
RC moto: il divieto di sospensione costa fino a 65 euro
Tanto costerebbe ad ogni motociclista la nuova direttiva UE