"Le difficoltà di approvvigionamento che il nostro settore sta affrontando penalizzano ancora un mercato che oggi non esprime sicuramente tutto il suo vero potenziale e a questo si aggiunge anche l'annunciata inefficacia degli incentivi per l'acquisto di veicoli termici. Tuttavia, la domanda di due ruote in Italia è consistente e al Governo chiediamo con forza di sostenerla per il futuro prossimo, indirizzando tutti gli stanziamenti per gli incentivi solo sull'elettrico e correggendo le disposizioni del ddl Concorrenza in tema di polizze fuori CARD (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto) per moto, che limiterebbero paradossalmente la concorrenza e farebbero aumentare il costo per assicurare un veicolo".
Nel sesto mese dell'anno il mercato delle due ruote ristagna: -1,8% il dato complessivo di moto, scooter e ciclomotori, con 40.871 veicoli venduti. Gli scooter, ormai in territorio negativo dal mese di febbraio, perdono il 6,7% e immatricolano 21.144 mezzi; le moto segnano una flessione del 3% e mettono in strada 16.124 veicoli; in controtendenza i ciclomotori, sostenuti anche dal mercato elettrico, che fanno registrare un bel +53,1%, pari a 3.603 veicoli.
In linea con il dato mensile anche il cumulato annuo, fermo a - 2% rispetto al primo semestre 2021. Segno meno solo per gli scooter, che perdono il 10,9%, pari a 82.021 veicoli immatricolati. Buona invece la performance delle moto, che targano 79.162 mezzi e crescono del 6,1%. Rimane ottimo l'andamento dei ciclomotori, con una crescita del 19,8% e 11.643 veicoli venduti.
Volano a giugno gli elettrici spinti da alcune commesse e dall'effetto degli incentivi: la crescita è del 152,3%, pari a 3.561 mezzi registrati. Vicino al raddoppio rispetto allo stesso periodo del 2021 il cumulato, che fa registrare un incremento dell'82,2% e 9.171 mezzi venduti.
Mercato moto, Ancma: giugno chiude a -1,8%
Male scooter e moto, bene ciclomotori spinti da vendite elettrico