Tornano a crescere nel 2021 i livelli di utilizzo dei servizi di sharing come nel periodo pre-pandemia: i viaggi realizzati con mobilità condivisa sono aumentati del 61% rispetto al 2020 e del 25% rispetto al 2019. È quanto emerso dal settimo rapporto dell'Osservatorio Focus2R, promosso da Confindustria Ancma, l'associazione nazionale Ciclo Motociclo Accessori, con Legambiente.
La flotta complessiva di veicoli in sharing è cresciuta raggiungendo un parco disponibile di 89mila mezzi, il 5% in più rispetto al 2020. Lo sharing di moto e scooter elettrici nel 2021 risulta disponibile in 14 comuni, 6 in più rispetto al 2020. Per quanto riguarda i servizi di bike sharing, le sole Milano, Torino, Bologna, Firenze e Padova contano il 71% della flotta complessivamente disponibile in tutti i capoluoghi. Il numero di prelievi annui aumenta complessivamente del 7% rispetto al 2020: in testa si trova Milano, che ne registra 4 milioni nel 2021, seguita da Brescia, Firenze, Padova, Torino e Bologna, tutte attorno al milione di prelievi annui.
Prosegue il trend in forte crescita dei servizi di monopattino-sharing, che nel 2021 ha registrato 17,8 milioni di noleggi pari alla metà di quelli totali fatti in Italia; il numero è raddoppiato dal 2020. Roma registra il maggior numero di veicoli (14.500), seguita da Milano (5.250) e Reggio Emilia (1.600). Un alto utilizzo rispetto alle altre città è registrato a Bari, che conta 1.500 veicoli, e Pescara, con 500, con rispettivamente oltre un milione e mezzo e quasi 600mila prelievi annui effettuati.
Ancma, +61% sharing mobility nel 2021, supera il pre-Covid
In testa i monopattini con la metà dei noleggi totali in Italia