Rubriche

MotoGp: Bagnaia rinnova con la Ducati fino al 2026

Firma per altre due stagioni, il pilota "sono felicissimo"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 MAR - Francesco Bagnaia sarà in sella alla Desmosedici Gp ufficiale anche nel 2025 e 2026. Il team Ducati, a pochi giorni dall'apertura della stagione 2024, annuncia così la firma dell'accordo con pilota per altre due stagioni. "Sono contentissimo di poter continuare a correre con la squadra dei miei sogni! - afferma Bagnaia in una dichiarazione -. Vestire questi colori è un onore per me. È fantastico ed è un orgoglio.
    Sono felicissimo e pronto a scendere in pista tra qualche giorno in Qatar per la prima gara dell'anno". Bagnaia è approdato in Ducati con il team Pramac Racing nel 2019 e, con l'estensione diventa il secondo pilota a legarsi a Ducati per ben otto anni. "Pecco è davvero il pilota perfetto per Ducati. Non solo è veloce, determinato, tenace in pista ma si distingue per eleganza ed educazione fuori dalla pista. Sono molto felice per questo rinnovo che sono certo che i Ducatisti di tutto il mondo accoglieranno con entusiasmo", afferma il ceo di Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali, commentando il rinnovo biennale col pilota piemontese. "Siamo estremamente contenti di avere Bagnaia con noi anche per il 2025 e il 2026. Insieme abbiamo scritto una pagina di storia importante del motociclismo - dichiara invece il dg di Ducati corse, Luigi Dall'Igna -. Pecco è stato il primo italiano a vincere un titolo mondiale MotoGp con una moto italiana, la nostra Desmosedici GP. È un due volte Campione del Mondo e in più di un'occasione ha dimostrato di meritarsi davvero il numero 1 sul cupolino. Oltre a questi risultati, Bagnaia continua a dimostrare di essere in perfetta sintonia con la sua moto e la sua squadra. Per tutte queste ragioni, era naturale per noi voler continuare con lui". Con la Ducati, Bagnaia ha disputato 86 gare mel mondiale MotoGP con 18 vittorie, 35 podi e 18 pole position. Ha conquistato due titoli iridati nel 2023 e 2024.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it