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Associazioni motocicli, all'Ue 5 punti per sostenere settore

Acem e Fim riunite a Bruxelles per incontro con istituzioni

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 SET - Due delle principali organizzazioni motociclistiche europee, l'associazione europea dei costruttori di motocicli (Acem) e la Federation Internationale de Motocyclisme (Fim) si sono riunite a Bruxelles per un incontro insieme a rappresentanti dell'Ue.
    All'incontro hanno partecipato Michele Colaninno, presidente dell'Acem e amministratore delegato di Piaggio, e Jorge Viegas, presidente della Fim, insieme a rappresentanti di della commissione e del parlamento europeo, rispettivamente Magda Kopczyńska e Bernd Lange. In vista delle prossime discussioni politiche e legislative, Acem e Fim hanno presentato la loro visione per il bene degli utenti, dell'industria e, soprattutto, della società. Concretamente, la roadmap per il settore motociclistico si basa su cinque pilastri che comprendono la sicurezza stradale, la sostenibilità, la competitività industriale, la ricerca e l'innovazione, il turismo e gli sport motoristici.
    "Guidare insieme per l'Europa significa anche innovazione", afferma Colaninno. "L'industria motociclistica - aggiunge - è impegnata a sviluppare continuamente veicoli innovativi per la mobilità e il tempo libero, ma abbiamo bisogno di politiche realistiche per includere pienamente questi veicoli come parte della mobilità futura".
    "Da 120 anni la Fim è all'avanguardia nello sviluppo e nel miglioramento del motociclismo ed è stato bello poterlo dimostrare ai membri del Parlamento europeo e della commissione europea", evidenzia Viegas. "È stato anche importante - aggiunge - sottolineare che il motociclismo non è solo uno strumento di marketing o di ricerca, ma anche un'importante attività culturale ed economica". (ANSA).
   

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