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Più sicurezza in moto dai sistemi Bosch con radar anteriore

Sei nuove funzioni per Ktm, compreso aiuto per viaggi in gruppo.

Redazione Ansa

Chi sale in sella ad una moto Ktm di nuova generazioni sarà tra i primi motociclisti ad essere protetti con le aggiornate funzioni di assistenza alla guida con radar anteriore che Bosch ha sviluppato e realizzato per il costruttore austriaco.
    Il colosso tedesco dell'innovazione e dei servizi ha infatti annunciato sei nuove funzioni - cinque sono anteprime mondiali assolute - di assistenza per le due ruote basate su radar che saranno presentate su un nuovo modello KTM a novembre 2024 ed entreranno in regolare produzione nel 2025.
    "L'obiettivo dichiarato di Bosch - ha precisato Geoff Liersch, responsabile della divisione Two-Wheeler & Powersports dell'azienda tedesca - è rendere l'utilizzo delle moto sempre più sicuro e confortevole impiegando tecnologie innovative, questo senza rinunciare al piacere di guida".
    "Le nuove funzioni segnano un ulteriore passo avanti in questa direzione - ha ribadito Liersch - e siamo felici di avere KTM come partner". Non è la prima volta che Bosch e KTM lavorano insieme. Già nel 2013, le due aziende avevano collaborato alla definizione del sistema di gestione della stabilità per le due ruote Motorcycle Stability Control (MSC).
    La Casa costruttrice austriaca integrerà quattro nuove funzioni Bosch di assistenza alla guida che sono basate su radar collocati nella parte anteriori della moto.
    "Siamo molto soddisfatti del rapporto di collaborazione di lunga data tra i nostri team di sviluppo - ha detto Stefan Haist, lead Chassis Control System - Street Development di KTM - e siamo entusiasti del fatto che KTM sia la prima a integrare queste nuove funzioni".
    Il 'pacchetto' dei nuovi sei sistemi di assistenza Bosch comprende l'Adaptive Cruise Control - Stop and Go (ACC S&G), il Group Ride Assist (GRA), il Riding Distance Assist (RDA), l'Emergency Brake Assist (EBA) e il Rear Collision Warning (RCW).
    In particolare l'ACC S&G, che funziona al meglio con la trasmissione automatica - come il nuovo modello Ktm - elimina nelle code l'uso incessante di frizione e freno e le continue ripartenze. Una volta impostata la velocità, il sistema la adegua costantemente al flusso del traffico, mantenendo la necessaria distanza di sicurezza. E si riparte facendo a meno di usare la frizione premendo semplicemente un pulsante o attivando brevemente l'acceleratore.
    Un altro importante contributo alla sicurezza deriva dal Group Ride Assist (GRA) visto che viaggiare in gruppo è un'attività molto amata dai motociclisti. Quando ci si muove insieme, l'ACC funziona aspettandosi che la moto che precede si trovi a centro corsia.
    Il GRA usa invece un algoritmo che rileva se il gruppo avanza in formazione sfalsata, quindi regola automaticamente la velocità per mantenere la stessa distanza dalle moto che precedono. Ciò aiuta evidentemente i motociclisti a mantenere l'assetto e l'andatura del gruppo. 

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