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Conclusa la sesta edizione del Moto Guzzi Fast Endurance

Titolo di campioni ad Alberto Rota e Emiliano Bellucci

Conclusa la sesta edizione del Moto Guzzi Fast Endurance

Redazione Ansa

Si è chiusa lo scorso fine settimana la sesta edizione del Moto Guzzi Fast Endurance, con la tradizionale 'night race' al Misano World Circuit, seguita dalla mini endurance conclusiva della domenica, che hanno consegnato il titolo di campioni ad Alberto Rota e Emiliano Bellucci.
    La coppia del Team Oldrati AR#28 ha difeso la leadership in classifica dal Team dei Rapaci 1, composto da Luca Fornasiero e Mauro Rossignoli. I due equipaggi in lotta per il campionato hanno animato la gara in notturna del sabato, rivelatasi una delle più belle e combattute della stagione.
    Scattata con la scenografica partenza in stile Le Mans, la corsa ha condensato in un'ora e mezza lo spirito del Trofeo dell'Aquila, tra distacchi ridottissimi, una lotta accesa ma sempre corretta in pista e i cambi pilota capaci di rimescolare le carte.
    Non è mancato il colpo di scena all'ultimo giro, con Alberto Rota rimasto a corto di carburante e costretto a tagliare il traguardo a spinta in terza posizione, superato negli ultimi metri dal Team dei Rapaci 3 (Lanza-Padoan). La vittoria è così andata meritatamente a Fornasiero e Rossignoli, velocissimi sia in pista che nei cambi pilota.
    Nella mini endurance conclusiva della domenica Rota e Bellucci hanno messo il sigillo definitivo sul Trofeo con una vittoria, la quarta della stagione, complice anche il ritiro nelle prime fasi della corsa degli unici rivali per il titolo.
    Il secondo posto è andato al Guaracing Factory Team (Bellicini-Rizzardi) davanti al Team dei Rapaci 3, ancora a podio.
    "La V7 in versione Trofeo - ha commentato Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing - è davvero sorprendente. Non avrei mai immaginato che potesse permettere di essere così veloci. E poi è divertentissima da guidare, dà confidenza e consente di migliorarsi turno dopo turno, spostando il limite sempre più avanti". 
   

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