La Giunta regionale della Sardegna, con una delibera approvata ieri su proposta dell'assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, ha stanziato quasi 40 milioni di euro per l'acquisto di 90 autobus elettrici di 12 metri destinati all'Arst.
La Regione ha quindi programmato l'acquisto di mezzi elettrici per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano e la sperimentazione di mezzi alimentati a idrogeno da coniugarsi con la realizzazione di una centrale di produzione di idrogeno prevista nel progetto di collegamento ferroviario tra la città di Alghero e l'aeroporto di Fertilia finanziato con il Fondo complementare del Pnrr.
"Il rinnovo della flotta dell'azienda regionale dei trasporti va avanti - commenta il presidente della Regione, Christian Solinas - nell'ottica del raggiungimento di una serie di obiettivi che la Giunta si è data fin dal suo insediamento: garantire a tutti gli utenti del trasporto pubblico locale, sardi e turisti, servizi sempre più efficienti e moderni, seguendo un approccio 'green' orientato al rispetto dell'ambiente e a una maggiore sostenibilità".
"La Regione - sottolinea l'assessore Todde - sta continuando a investire su un sistema di mobilità locale equo, accessibile e sostenibile, che persegue alcuni obiettivi strategici da conseguire entro il 2030, tra i quali si la sostituzione dell'intero parco autobus del trasporto pubblico locale con classe ambientale inferiore a Euro 5 e transizione verso l'elettrico e l'idrogeno, in vista della decarbonizzazione del settore al 2050". L'obiettivo finale, aggiunge l'esponente della Giunta Solinas, "è infatti quello di conseguire una significativa riduzione delle emissioni di gas climalteranti e di inquinamento dell'aria grazie alla transizione verso forme di mobilità più sostenibili, alla riduzione della congestione urbana e all'evoluzione green dei mezzi di trasporto".
Nell'ambito del processo di transizione energetica del parco autobus delle aziende di trasporto pubblico locale, rientra anche il finanziamento riconosciuto alla Regione dal Cipess, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027, di 39 milioni e 234mila euro per la sostituzione di autobus della tipologia extraurbano a trazione diesel di 12 metri, utilizzati su linee a breve raggio, con nuovi autobus a trazione elettrica della stessa dimensione.
"La tecnologia elettrica sviluppata per autobus di questa tipologia richiede un tempo di ricarica delle batterie di circa 7 ore, per un'autonomia di percorrenza di circa 250 km, contro i circa 800 km percorribili da un autobus diesel. Ciò significa che, ai fini operativi, per garantire con mezzi elettrici il servizio svolto con bus a trazione diesel, è necessario incrementare la consistenza numerica della flotta e garantire la fornitura di adeguati sistemi di ricarica", conclude l'assessore Todde
Arst Sardegna: arrivano 90 bus elettrici, 40 mln per l'acquisto
Stanziati da Giunta regionale. Solinas, va avanti rinnovo flotta