Per comprendere quanto le persone comuni siano informate in merito ai cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo dell'auto, Quattroruote si è mosso con un'inchiesta sul campo, che verrà pubblicata sul numero di aprile, e nella quale ha intervistato cento persone. In merito alla transizione ecologica annunciata per il 2035, con cui dovrebbe essere interrotta la produzione di auto a combustione interna, una percentuale pari al 32% ha dato risposte sbagliate, mentre il 22,4% ha ammesso di non essere al corrente della situazione.
Sulla possibilità di non poter utilizzare vetture con propulsore termico dal 2035, il 45% degli intervistati ha dato una risposta affermativa, ed una quota del 19,5% non ha saputo rispondere.
C'è grande confusione anche per quanto riguarda i vari divieti introdotti nelle città, ed in merito alla produzione di energia. In generale, le persone non risultano aggiornate sul mercato dell'auto, come ha dimostrato un altro sondaggio della rivista, nel quale ai 100 individui interpellati è stato chiesto il prezzo dei modelli più conosciuti, importo spesso sconosciuto o sottostimato in confronto al costo reale.
Emblematico il caso della Fiat Panda che, per il 34% degli intervistati, ha un prezzo compreso tra i 7 ed i 10 mila euro rispetto al costo base di 15.600 euro.
In pochi sanno come sta cambiando l'automobile
Un'inchiesta di Quattroruote mette a nudo la verità