Nissan investe sui giovani coinvolgendo le nuove generazioni di ingegneri per creare la mobilità del futuro mediante la collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell'Informazione (Dieti) dell'Università degli studi di Napoli Federico II.
L'iniziativa, che ha il pregio di instaurare un dialogo diretto tra università e industria automobilistica, è finalizzata all'individuazione di figure professionali altamente specializzate nell'ingegneria, quelle più richieste per le vetture del prossimo futuro, che dovranno essere sempre più sostenibili, sicure e connesse.
L'accordo tra la casa giapponese ed il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Magistrale prevede un percorso che si esplica attraverso la formazione in aula, mediante un seminario di approfondimento. Annovera la sperimentazione su strada ed in laboratorio, in cui i ricercatori del Dieti e gli studenti, diretti dai ricercatori, potranno effettuare test di laboratorio e test drive di Nissan Ariya e Qashqai e-Power, che saranno concessi in comodato d'uso gratuito per un mese. Favorisce la ricerca, visto che un laureando o laureanda del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica del Dieti, che avrà effettuato un percorso di studio e di ricerca sulla ricarica statica ad induzione per le vetture elettriche e concluderà il ciclo di studi tra ottobre 2023 e giugno 2024, avrà l'opportunità di accedere ad una borsa di studio del valore di 1.200 euro offerta da Nissan. E mira all'inserimento nel mondo del lavoro attraverso due stage retribuiti per laureati magistrali, nei settori tecnico e commerciale.
Con il seminario intitolato "La mobilità del futuro", nel quale il presidente ed amministratore delegato di Nissan Italia, Marco Toro, in veste di relatore, presso l'aula seminari del DIETI in via Claudio 21 a Napoli, si è confrontato con la curiosità intellettuale di oltre 100 studenti, si è dato il via a questo progetto. Durante l'incontro sono stati affrontati i temi dell'elettrificazione ed è stata divulgata la visione aziendale Ambition 2030 per un mondo più pulito, sicuro e inclusivo.
"Entro il 2030 Nissan darà vita a 27 modelli di cui 19 elettrici - ha spiegato Toro - prevede di realizzare batterie allo stato solido in "casa" per ridurre i tempi di ricarica ad 1/3 rispetto alle attuali, e mira a ridurre il costo della batteria del 70% per consentire all'elettrico di costare come un'auto termica, per questo investirà nell'elettrificazione di 16 miliardi di euro". Tante le curiosità tra gli studenti: dallo smaltimento delle batterie delle auto elettriche, al confronto tra i motori a combustione interna e quelli elettrificati, fino ad abbracciare la tematica dell'estrazione dei materiali necessari a realizzare le auto elettriche. Il dibattito ha evidenziato quanto le nuove generazioni siano aperte al cambiamento e come Nissan sia stata lungimirante nell'investire sui giovani: da sempre portatori d'innovazione culturale. .