Con l'inizio del 2021 General Motors ha ufficialmente chiuso le attività in Australia e Nuova Zelanda della marca Holden, controllata interamente dal lontano 1931.
L'annuncio di questa decisione era stato anticipato nel febbraio dello scorso anno e alla data del 1 gennaio 2021 la procedura di stop alle attività, a partire dalla vendita di veicoli nuovi. ''Questa decisione - si legge in una lettera inviata a clienti e collaboratori - non è stata presa alla leggera, soprattutto considerando lo status iconico del marchio Holden e il contributo che ha dato non solo a GM, ma allo sviluppo delle economie di Australia e Nuova Zelanda. La decisione avrà un impatto su tutti gli aspetti dell'attività Holden, inclusa la liquidazione della National Sales Company, di GM Holden Engineering, di GM Design Australia, di Holden Financial Services e di Maven Australia. Stiamo iniziando a lavorare con i nostri concessionari partner sulla tempistica per cessare le vendite di nuovi veicoli, nonché per trasferire le concessionarie ai punti di assistenza autorizzati''. In Australia e Nuova Zelanda Holden continuerà a supportare i clienti onora tutte le garanzie esistenti e tutte le offerte di assistenza programmata gratuita. Verrà poi fornito un supporto continuo attraverso call center e verrà garantita l'erogazione di assistenza e la fornitura di pezzi di ricambio per almeno 10 anni, tramite le reti post-vendita nazionali in Australia e Nuova Zelanda. Circa la metà della rete dei concessionari Holden ha già tolto le insegne, chiuso gli showroom o acquisito nuovi mandati mentre alcuni continueranno come agenti di assistenza e ricambi. Fondata ad Adelaide nel 1856 da James Alexander Holden, che era arrivato come immigrato dall'Inghilterra nel 1852, come produttore di articoli in pelle avviò nel 1913 per iniziativa di Edward Wheewall Holden, nipote del fondatore, la produzione di sidecar, seguita nel 1917 dalla costruzione di carrozzerie per automobili. Nel 1924 quest'ultima attività venne dedicata esclusivamente a General Motors e nel 1931 - cioè dopo la crisi del '29 - per proteggere la posizione acquisita la Casa di Detroit rilevò la Holden, fondando la General Motors-Holden's Ltd. Terminata la Seconda Guerra Mondiale e con il supporto del Governo locale venne avviata nel 1948 la produzione della prima auto tutta australiana, la FX 48/215 rimpiazzata nel 1953 dalla FJ. A seguire la produzione Holden si concentrò su modelli realizzati partendo da auto Opel e Isuzu, ma anche passando negli Anni '80 e '90 anche all'assemblaggio di veicoli Toyota, Nissan e Suzuki. Il nome della Holden, in quanto parte della galassia General Motors, è legato anche ad un momento della storia di Alfa Romeo. Negli anni in cui il Gruppo di Detroit e Fiat erano alleate, il motore V6 3.2 della serie Alloytec prodotto in Australia, ma opportunamente modificato dagii ingegneri italiani, venne adottato dal 2005 dai modelli 159 3.2 V6 e Brera 3.2 V6 e dal 2006 dalla Spider 3.2 V6.
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