Il gruppo automobilistico Bmw ha firmato un accordo del valore di oltre 300 milioni di dollari con la compagnia statunitense Livent impegnata nell'estrazione di litio nel sistema di laghi andini nella provincia argentina di Catamarca per la fornitura di questo elemento chimico, necessario per la fabbricazione di batterie elettriche.
Celebrando in un comunicato l'accordo con Livent, Andreas Wendt, membro del consiglio di amministrazione di Bmw, ha sottolineato che l'intesa "ci offre maggiore fluidità nelle forniture di litio", dato che quello che fornirà Livent si aggiungerà a quanto la casa automobilistica tedesca già ottiene da una compagnia australiana.
Il raggiungimento di un nuovo accordo in questo settore era considerato una priorità da Bmw perché nei suoi piani, la costruzione di auto elettriche rappresenterà il 50% delle sue vendite globali all'orizzonte 2030. E in questo ambito, nel prossimo decennio la compagnia tedesca prevede di immettere nel mercato circa dieci milioni di veicoli totalmente elettrici.
"Il litio - ha spiegato il responsabile tedesco - è una delle materie prime chiave dell'elettromobilità. Noi, ottenendo questo elemento da un secondo fornitore, ci stiamo assicurando i requisiti per la produzione della nostra attuale quinta generazione di celle della batteria. Ci stiamo convertendo meno dipendenti da un punto di vista tecnologico, geografico geopolitico".
Auto: Argentina, intesa Bmw con Livent per batterie al litio
Investimenti per oltre 300 milioni di dollari in Catamarca