Anche alla luce della perdurante crisi delle forniture di semiconduttori, che potrebbe durare a lungo, Volkswagen sta programmando di progettare e sviluppare propri chip ad alta potenza da utilizzare per funzioni di guida autonoma, insieme al software richiesto. Lo ha dichiarato al quotidiano tedesco Handelsblatt l'amministratore delegato del Gruppo Herbert Diess specificando che "per ottenere prestazioni ottimali alla luce delle elevate esigenze che esistono nelle automobili, software e hardware devono arrivare dalla stessa mano".
Nell'intervista Diess ha anche detto che Volkswagen "non aveva in programma di costruire semiconduttori, ma possederne i brevetti" affidando poi lo sviluppo delle competenze software alla sua controllata Cariad. La mossa annunciata da Volkswagen è una risposta a Tesla, che sfrutta il vantaggio di poter integrare chip progettati su misura, consentendo di sviluppare nuove funzionalità più velocemente dei suoi concorrenti. "Apple e Tesla - ha detto Diess - hanno una maggiore competenza in termini di definizione dei semiconduttori".
Cariad ha sedi a Wolfsburg, Ingolstadt, nell'area di Stoccarda, Berlino e Monaco e si avvale di 4.000 sviluppatori che collaborano strettamente con i team di sviluppo a Seattle. La principale attività riguarda una piattaforma software unificata per il Gruppo Volkswagen che prevede il sistema operativo Vw.OS uniforme e standardizzato per la produzione di oltre 10 milioni di veicoli all'anno. Assieme a Volkswagen Automotive Cloud, Cariad sta costruendo un ecosistema basato su Cloud e in rete per le auto del Gruppo.
Volkswagen aggiungerà a proprio software i propri superchip
Diess Ceo, 'prestazioni ottimali se arrivano dalla stessa mano'