La crisi dei chip rallenta e consente a Stellantis di aumentare consegne e ricavi, ma anche di confermare le previsioni per il 2022. Tra i brand che vanno bene c'è Maserati, grazie al Grecale che attrae un pubblico sempre più vasto, in attesa dell'arrivo dei nuovi modelli come la Gran Turismo con motore Nettuno e la Gran Turismo Folgore, primo bev nella storia del brand. "Siamo molto concentrati sull'esecuzione del business plan e nel lancio dei nuovi modelli", spiega il direttore finanziario Richard Palmer che agli analisti finanziari non esclude la possibilità che un giorno il brand possa stare da solo sul mercato, ma chiarisce che Stellantis non sta pensando a uno spin off. Il terzo trimestre del 2022 si chiude per il gruppo con ricavi netti pari a 42,1 miliardi di euro, in crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2021, grazie soprattutto all'aumento dei volumi, ai prezzi netti favorevoli e agli effetti positivi dei tassi di cambio. Le consegne consolidate sono 1.281.000, in crescita del 13% su base annua, "principalmente grazie alla migliore disponibilità di semiconduttori rispetto al terzo trimestre 2021". Palmer spiega che per i chip "non ci sarà un ritorno alla normalità prima della fine del prossimo anno", ma si dice fiducioso sulla possibilità di realizzare forti utili anche il prossimo anno. Le vendite globali di veicoli elettrici sono aumentate del 41% rispetto al terzo trimestre 2022. "Incoraggiati dalla risposta entusiastica ai nostri Ev Day per Dodge e Jeep nel corso dell'estate e da un aumento delle vendite globali di Bev del 41% su base annua nel terzo trimestre - osserva Palmer - stiamo accelerando la realizzazione della nostra roadmap per l'elettrificazione nell'ambito del piano strategico Dare Forward 2030 al fine di soddisfare la domanda crescente di veicoli elettrici. Ci prepariamo con entusiasmo a partecipare al Ces 2023 che si terrà in gennaio a Las Vegas, dove il concept Ram 1500 Revolution Bev farà il suo debutto a livello globale". La Jeep Avenger, prima auto 100% elettrica del brand, arriverà in Giappone e Corea del Sud nel primo trimestre 2024, dopo l'inizio delle consegne in Europa alla fine del primo trimestre 2023. Palmer sottolinea che "l'Europa è l'area che offre maggiori sfide per Stellantis e per l'intero settore auto. C'è una buona domanda di veicoli, la crisi dei chip è meno forte. E' però anche l'area che suscita più preoccupazioni e quindi bisogna mantenere il 'breakeven point' del business a livello globale". Stellantis ha raggiunto un accordo per la fabbrica di motori Vm di Cento (Ferrara) che consente di mantenere un importante presidio industriale con 400 occupati. "E' la prima volta che in una fabbrica di motori affrontiamo le ripercussioni in termini industriali e occupazionali del processo di transizione ecologica verso l'elettrico che sta investendo il settore dell'automotive", sottolinea Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim Cisl.
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