(ANSA) - TOKYO, 10 MAG - Il rialzo delle quotazioni delle
materie prime frena l'utile annuale di Toyota, in calo per la
prima volta in quattro anni.
La prima casa auto mondiale tuttavia prevede un miglioramento
della catena produttiva con la graduale stabilizzazione delle
forniture di chips per l'intero settore.
Toyota ha venduto oltre 10 milioni e mezzo di autovetture al 31
marzo di quest'anno, inclusi i marchi Daihatsu e Hino Motors, e
prevede un incremento a 11,4 milioni di veicoli per l'esercizio
in corso.
Per l'anno fiscale 2022-2023 il costruttore nipponico stima
un aumento dell'utile del 5% a 5.580 miliardi di yen, a fronte
del miglioramento delle disponibilità dei semiconduttori e in
generale nella logistica e dell'indotto negli stabilimenti di
produzione. In coincidenza del nuovo cambio al vertice deciso a
inizio anno - con la nomina del 53enne Koji Sato al posto del
nipote del fondatore, Akyo Toyoda, l'azienda ha annunciato
un'accelerazione nella ricerca e lo sviluppo delle auto con
motore elettrico (EV) e i veicoli ibridi. In questa direzione
Toyota stima un radicale incremento delle vendite di auto
elettriche, a 1,5 milioni di unità entro il 2026, rispetto alle
appena 20.000 del 2022. (ANSA).
Utile di Toyota in calo, pesano i costi delle materie prime
Yen debole spinge fatturato, miglioramento su forniture chips