(ANSA) - LONDRA, 17 MAG - Il gruppo Stellantis, che controlla
i marchi Vauxhall, Peugeot, Citroen e Fiat, ha chiesto al
governo britannico di rinegoziare una parte dell'accordo
commerciale sulla Brexit con l'Ue e modificare quelle regole che
minacciano la produzione di auto elettriche nel Regno Unito. "Se
il costo della produzione di veicoli elettrici nel Regno Unito
diventa non competitivo e insostenibile, le operazioni
chiuderanno", ha affermato Stellantis in un documento presentato
a una commissione della Camera dei Comuni.
Dal prossimo anno infatti, in base al 'deal' concordato quando
Londra ha lasciato il blocco, il 45% del valore di un veicolo
elettrico deve provenire dalla Gran Bretagna o dall'Ue per
evitare di incorrere in tariffe. In caso contrario, sottolinea
Stellantis nel documento inviato alla commissione parlamentare
che esamina le prospettive dell'industria britannica dei veicoli
elettrici, saranno applicate tariffe del 10% tra il Regno e
l'Ue. Questo renderebbe la produzione e le esportazioni non
competitive rispetto a Giappone e Corea del Sud. Un portavoce
del governo ha garantito che la Gran Bretagna vuole restare
competitiva nel settore automobilistico. Mentre secondo il
Guardian oggi è previsto un incontro tra la ministra
dell'Industria e del Commercio Kemi Badenoch e i vertici di
Stellantis. (ANSA).
Stellantis chiede a Gb di rinegoziare accordo sulla Brexit
Il gruppo, a rischio produzione delle auto elettriche nel Regno