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Primat fa shopping e crea gruppo da 150 mlioni di ricavi

Partecipata di Hat sgr compra società americana e una italiana

Redazione Ansa

 Hat sgr, società di gestione del risparmio indipendente guidata da Ignazio Castiglioni e presieduta da Nino Attanasio, ha annunciato due nuove acquisizioni da parte di Primat - partecipata da Hat SGR attraverso il fondo Hat Technology & Innovation Fund 4 insieme a Tendercapital - azienda attiva nella fornitura di servizi tecnologici avanzati per il trattamento dei fastener (viti, bulloni ed altri elementi di fissaggio) principalmente nel settore automotive.
    In particolare, Primat entra nel capitale dell'americana Curtis Metal Finishing con una quota di controllo del 65% al fianco del fondo di private equity Hci Equity Partners IV che mantiene una quota di minoranza significativa, e rileva il 97,5% del capitale di Vi. Pi.Effe Pen, con il socio Luca Pin che mantiene la residua quota di minoranza. "Con l'ingresso di Primat nelle due società - sottolinea la nota - prende vita il più grande gruppo mondiale di servizi tecnologici per il trattamento dei fastener con fatturato atteso di 150 milioni di euro e presenza in Nord America, Brasile ed Europa".
    In linea con il piano strategico di Primat, le due operazioni si inseriscono nell'ambito di un più ampio progetto di consolidamento attraverso l'ampliamento della gamma dei servizi offerti e di espansione internazionale. In questo contesto l'acquisizione di Curtis Metal Finishing segna l'ingresso nel mercato statunitense, strategico e ad alta crescita.
    Per Ignazio Castiglioni, co-fondatore e Ceo di Hat Sgr "Queste due acquisizioni rappresentano una perfetta esemplificazione della politica di investimento del nostro fondo, focalizzata sulla crescita di aziende leader, con significativo know-how tecnologico ed elevato livello di innovazione anche mediante l'utilizzo di strumenti all'avanguardia. Gli investimenti finalizzati al rafforzamento della capacità di innovare, allo sviluppo tecnologico (Industria 4.0), nonché all'aggregazione di aziende, consentiranno al sistema produttivo italiano di aumentare la competitività a livello globale". 

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