La primavera delle due ruote a motore inizia con un debole segno meno. Le immatricolazioni di marzo registrano infatti un calo complessivo del 2,9% sullo stesso mese dell'anno scorso.
Come anticipato, è la battuta d'arresto degli scooter (13.516 veicoli immatricolati pari a -18,36%) a rallentare la corsa del mercato di marzo: nel terzo mese dell'anno sono stati registrati 29.646 veicoli (immatricolato + ciclomotori), che corrispondono a un calo del 2,96%. Il peso dell'andamento degli scooter influisce quindi su quello complessivo di un mercato che nel mese di marzo registra comunque numeri positivi negli altri segmenti. Infatti, con 14.488 veicoli immatricolati, pari a un +16,13%, le moto consolidano ulteriormente la loro crescita e anche i ciclomotori tornano con il segno più, immettendo su strada 1.642 mezzi, che corrispondono a un +8,1%.
Malgrado i segni meno di febbraio e marzo, il primo trimestre dell'anno chiude comunque in modo positivo. Con 64.712 veicoli registrati, la variazione si attesta infatti a +0,23%.
Protagonisti di questo andamento sono ancora le moto (+21,38% e 32.748 veicoli immatricolati) e i ciclomotori che, con 4.550 pezzi, fanno segnare anch'essi un aumento a doppia cifra (+15,75%). Rimangono invece in area negativa gli scooter con 27.378 veicoli immatricolati, pari a un -18,58% sul primo trimestre del 2021.
Si conferma infine sostenuta la crescita dell'elettrico, che a marzo immette sul mercato 1.486 veicoli, registrando un incremento del 66,22% rispetto a marzo 2021. Nel primo trimestre 2022, con 3.424 veicoli registrati, la crescita si attesta sul +67,27%.
Moto: Ancma, il mercato di marzo chiude a -2,9%
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