Inversione di tendenza nei mercati automobilistici dell'Europa occidentale nel mese di luglio, con le vendite di diesel che anziché perdere terreno hanno guadagnato più di un punto percentuale.
Secondo gli analisti di GlobalData, la quota dei modelli a gasolio (compresi quelli elettrificati) è arrivata a luglio al 16,4%, contro il 15,3% di giugno.
La crisi dei diesel non si ferma, per il momento, dato che la quota nei primi 7 mesi del 2023 è del 16,7%, quasi 3 punti percentuali in meno rispetto al dato del luglio 2022.
Per GlobalData il mercato europeo delle diesel a luglio in termini di volume ha perso circa 10mila unità rispetto a un anno fa, ma è stato maggiore di 4mila unità più se si tiene in considerazione il periodo da gennaio a luglio 2023.
Questo trend - si legge nella nota - è stato sostenuto dalle robuste vendite di auto diesel in Germania e in Italia, dove nei primi sette mesi si sono immatricolate rispettivamente 419.900 e 232.400 auto, in sensibile aumento rispetto alle 378.300 e 196.100 del stesso periodo del 2022.
Ad oggi quasi tutti i marchi hanno visto la loro quota di diesel diminuire sul totale delle vendite di auto su base annua, In particolare i marchi francesi hanno fatta registrare i maggiori cali a causa dell'elevata esposizione al mercato francese del diesel in rapido declino- I brand premium tedeschi non hanno invece fatto registrare in pratica 'erosioni' delle vendite dei modelli a gasolio nel mese di luglio. La maggiore crescita nei diesel in luglio è stata ottenuta da Skoda.
Mercato Europa, a luglio vendite di diesel riprendono quota
Inversione tendenza sostenuta soprattutto da Germania e Italia