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Camfin si rafforza in Pirelli per salire dal 14 al 20%

Il Sole 24 Ore, doppia mossa della holding e di Mtp

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 08 GEN - Camfin si rafforza in Pirelli dove è pronta a salire al 20% da poco più del 14% attuale. Come anticipa Il Sole 24 Ore la mossa si svolge su due piani. Da una parte, nell'ambito dell'acquisto di azioni Pirelli fino a un massimo del 5% del capitale, la holding che ha come socio di maggior peso Marco Tronchetti Provera rileverà, attraverso Camfin Alternative Assets, circa il 3% del gruppo (oggi in Borsa ha chiuso a +3% a 4,98 euro). Dall'altra Mtp di Tronchetti riceverà dal cinese Niù, cui fa capo Longmarch il 3,68% di Pirelli. Mtp da sola e attraverso Camfin fino al 2030 avrà il controllo indiretto di circa il 20% di Pirelli.
    I cda di Marco Tronchetti Provera& C (MTP), Camfin, Camfin Alternative Assets (CAA), Longmarch Holding e Longmarch Holding Hongkong (LMHK), riuniti in data odierna, hanno deliberato due operazioni che portano Camfin e MTP a rafforzare la partecipazione in Pirelli & C. In seguito a tali operazioni la catena di controllo che fa capo a MTP detiene una quota complessiva pari a circa il 20,58% di Pirelli, rinsaldando così il ruolo di Camfin e MTP SpA quali azionisti stabili e ribadendo la fiducia e l'impegno nel sostenere i progetti industriali di Pirelli. E' quanto si legge in una nota. Le due operazioni consistono in prima battuta nell'acquisto da parte di MTP, mediante aumento di capitale, di una partecipazione che tramite meccanismi statutari, garantisce il controllo di Longmarch - società che prima faceva capo alla famiglia dell'imprenditore già partner di Pirelli, Mr. Niu, che (attraverso LMHK) continuerà a esserne socio- con il conseguente acquisto da parte di MTP del controllo della gestione dei diritti di voto della partecipazione detenuta da Longmarch in Pirelli, pari al 3,68%.
    Tale operazione si fonda sulla partnership ventennale tra il dottor Tronchetti Provera e l'imprenditore cinese Mr. Niu ed è coerente con le originali previsioni degli accordi sottoscritti nel 2020 tra Camfin e Longmarch poi modificato a giugno 2021 , che prevedevano l'impegno di Longmarch a negoziare in buona fede un accordo riguardante il conferimento del 3,68% di Pirelli nel gruppo Camfin. In seconda battuta l'operazione prevede l'acquisto da parte di CAA da un primario operatore del 2,8% del capitale di Pirelli in virtù della delibera del Cda di Camfin comunicata al mercato lo scorso settembre 2023 che ha autorizzato l'acquisto di azioni Pirelli fino a un massimo del 5% del capitale di Pirelli entro un anno dalla delibera.
    L'acquisto è stato finanziato tramite un aumento di capitale di CAA pari a 125 milioni di euro, incluso sovrapprezzo, sottoscritto per 17,3 milioni di euro da Camfin e per 107,8 milioni di euro da Longmarch. Al termine di tale operazione, CAA, trasformata in società a responsabilità limitata, resterà, tramite meccanismi statutari adottati nel contesto dell'operazione in virtù dell'accordo, controllata al 51% da Camfin e partecipata al 49% da Longmarch. Nell'ambito dell' operazione di rafforzamento il board di Camfin ha deliberato di proporre all'assemblea di estendere dal 30 giugno 2026 al 30 giugno 2030 la data dalla quale sarà possibile per gli azionisti richiedere lo scioglimento di Camfin stessa. Rimangono invariati il patto di consultazione per il voto in assemblea Pirelli sottoscritto a febbraio 2023 con Brembo relativo al 6% di Pirelli detenuto da Brembo e il patto parasociale di maggio 2022 con China National Chemical Corporation sulla governance di Pirelli dopo che il govenro ha esercitato il golden power.
    (ANSA).
   

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