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Crescono i contratti di noleggio a lungo termine nel 2023 (+15%)

In tutto 710.000, il 75% di aziende non automotive (+27%)

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 09 GEN - Nel 2023 sono stati stipulati in Italia 710.552 contratti di noleggio a lungo termine di autovetture e fuoristrada (superiori a 30 giorni), il 15% in più dell'anno precedente. Secondo i dati elaborati dall'Unrae, in collaborazione con il Mit, i contratti stipulati da società hanno una quota dell'87,5% (+18%), e il restante 12,5% sono di privati (-2,4%). Fra le società la quota maggiore è appannaggio delle aziende non automotive (che noleggiano vetture destinate ai dipendenti) con il 75,% dei contratti e una crescita del 27% sul 2022. Seguono le aziende di noleggio a breve con una quota del 5,8% in aumento annuale del 16,2%; dealer e costruttori che salgono a quota 4,1%, in crescita del 19,7% sul 2022; infine le aziende che hanno come oggetto sociale proprio il noleggio a lungo termine con una quota del 2,6%, oltre 5 punti in meno del 2022 (-60,4%). La durata media dei contratti è salita dai 22 mesi del 2022 ai 23 del 2023, con una crescita per tutti gli utilizzatori aziendali e un calo da 27 a 25 mesi per gli utilizzatori privati.
    Il diesel è ancora saldo al primo posto in molti canali: nelle aziende non automotive detiene una quota del 56,4%, fra gli utilizzatori privati del 33,5% e nel noleggio a lungo termine del 30,6%. Il motore a benzina occupa il primo posto nel noleggio a breve termine (41,2% di quota), mentre la prima posizione fra dealer e costruttori va alle ibride con il 32,8% di share, al secondo posto fra i privati. Le elettriche perdono quota rispetto al 2022 fra privati, noleggio a breve e dealer e costruttori, mentre le plug-in decrescono fra privati e noleggio a lungo. Le preferenze in fatto di carrozzeria premiano ancora i suv del segmento C, con quota totale del 25%. (ANSA).
   

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