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Per Seat e Cupra è stato 2023 all'insegna della crescita

Germania rimane primo mercato. In Italia crescita del 24%

Redazione Ansa

Nel 2023 Seat S.A. ha raggiunto il secondo volume di vendite più alto della sua storia, grazie al successo dei marchi Seat e Cupra. In totale, l’azienda ha consegnato 519.200 vetture (385.600 nel 2022), con un aumento del 34,6% rispetto all’anno precedente. Cupra ha nuovamente battuto i record consegnando 230.700 veicoli, con un aumento del 50,9% rispetto al 2022 (152.900).

L’attenuazione delle carenze della catena di approvvigionamento ha comportato un aumento della produzione e una crescita a due cifre per il marchio Seat, che quest’anno ha consegnato 288.400 veicoli (232.700 nel 2022; +24%). “I dati sulle consegne - ha commentato Wayne Griffiths, presidente di Seat e Cupra - dimostrano che Seat S.A. ha messo in atto la giusta strategia con entrambi i suoi marchi: i risultati record di Cupra e la crescita del marchio Seat dimostrano che stiamo riuscendo a superare le difficoltà come il Covid-19 e la carenza di forniture che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi anni".

La Germania continua a essere il primo mercato di Seat S.A. con 129.100 vetture consegnate, pari ad un aumento del 22,6% rispetto al 2022 (105.300), e con una quota di mercato record del 4,5%. La Spagna ha mantenuto la sua posizione di secondo mercato con 79.200 vetture vendute, il 26% in più rispetto all'anno precedente (62.900), seguita dal Regno Unito, con 57.800 vetture vendute, il 58,1% in più rispetto al 2022 (36.600). Per quanto riguarda le immatricolazioni, l'Italia ha chiuso il 2023 con 31.146 unità immatricolate, una crescita pari al 24% rispetto all’anno precedente, e raggiunge la quota di mercato del 2%.

Oltre ai primi mercati europei, Seat S.A. ha superato la barriera delle 20.000 vetture consegnate in Messico (21.200; +77,9%), Turchia (20.800; +133,3%) e Austria (20.200; +24,5%), con la sua miglior quota di mercato di sempre (8,5%). Le consegne hanno raggiunto il record di 14.300 (+82,0%) in Polonia, mentre l'azienda ha toccato il massimo storico anche in Danimarca, con vendite pari a 9.500 (+87,5%), e una quota di mercato del 5,4%.

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