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Anfia, 'battuta d'arresto per autocarri, veicoli trainati e bus'

'Attuare subito interventi previsti per l'autotrasporto'

catena di montaggio

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 12 GEN - Nel 2023 sono state 28.587 le immatricolazioni di nuovi autocarri, l'11,3% in più del 2022, e 15. 536 di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-7,9%), così ripartiti: 1.355 rimorchi (-2,1%) e 14.181 semirimorchi (-8,4%).
    I dati sono dell'Anfia. Nell'ultimo mese dell'anno, dopo il risultato positivo di novembre, sia il comparto degli autocarri che quello dei veicoli trainati registrano una flessione a doppia cifra. Infine, per la prima volta nel corso del 2023, anche gli autobus chiudono dicembre con una variazione negativa (-22,5%).
    "Nel mercato degli autocarri - spiega l'Anfia - si è registrata a dicembre una significativa contrazione delle immatricolazioni che, pur non compromettendo il risultato cumulato del 2023 rispetto ai dodici mesi precedenti, testimonia nuovamente i limiti delle attuali misure discontinue a supporto del rinnovo del parco che non producono un'effettiva riduzione dell'età media dei veicoli circolanti" commenta Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci. "E' necessario adottare una pianificazione strutturale per la transizione ecologica del settore che in primo luogo riconosca il contributo alla decarbonizzazione già oggi apportato dai veicoli di ultima generazione a basse emissioni a gas naturale (compresso e liquefatto) e a diesel pienamente compatibili con i biocarburanti, come biometano e Hvo, e che a questi affianchi in prospettiva il supporto alla diffusione di veicoli a zero emissioni e delle relative infrastrutture abilitanti". L'Anfia chiede al governo "di dare tempestiva attuazione agli interventi già previsti in sostegno dell'autotrasporto, accelerare sugli ecobonus e ripristinare il credito d'imposta sugli acquisti di beni strumentali" (ANSA).
   

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