(ANSA) - TORINO, 01 FEB - Stellantis, nata dal matrimonio tra
Fca e Psa nel gennaio del 2021, ha un azionariato
prevalentemente italo-francese. Il gruppo ha un centinaio di
stabilimenti in tutto il mondo e circa 160.
- CAPITALE. Il principale azionista di Stellantis è Exor, la
holding della famiglia Agnelli, con il 14,2%. Il secondo
azionista è Peugeot con il 7,1%, il terzo il governo francese,
tramite Bpi, con il 6,1%. Tutti e tre sono azionisti di lungo
corso e quindi hanno chiesto e ottenuto, dopo tre anni di
possesso delle loro quote, di aumentare i diritti di voto in
assemblea: quindi oggi Exor ha il 23,13%, Peugeot l'11,1%. Bpi
il 9,6%. Nella prossima assemblea di Stellantis, che si terrà ad
Amsterdam il 16 aprile, Exor potrà quindi far valere la nuova
quota del 23,13%, i soci francesi insieme arrivano al 20,7%.
- CARICHE. Il presidente di Stellantis è John Elkann, che è
l'amministratore delegato dell'azionista Exor. Robert Peugeot,
che rappresenta Psa, è il vicepresidente. Carlos Tavares è
l'amministratore delegato del gruppo.
- STABILIMENTI. In Italia si producono circa 750.000 veicoli, i
dipendenti sono 43.000 di cui circa 28.500 operai. Gli
stabilimenti di assemblaggio sono sei: Mirafiori, Modena,
Cassino, Pomigliano, Melfi e Atessa. Sempre in Italia nel 2023
sono stati prodotti 782.000 motori tra Cento, Pratola Serra e
Termoli e 715.000 cambi tra Torino, Termoli e Verrone. I veicoli
commerciali prodotti ad Atessa, il più grande impianto europeo
del settore, sono stati 230.000.
In Francia si producono 695.000 veicoli, i dipendenti sono
40.100. Gli stabilimenti di assemblaggio sono cinque Trémery,
Metz, Charleville, Mulhouse e Sochaux.
. (ANSA).
Stellantis: azionisti, cariche e fabbriche
Exor primo socio con il 14,2%,poi Peugeot (7,1%) e Parigi (6,1%)