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Reputazione e qualità guidano scelta auto degli italiani

Ricerca Areté evidenzia anche propensione ad acquisto digitale

Reputazione e qualità guidano scelta auto degli italiani

Redazione Ansa

Non solo convenienza finanziaria per l'acquisto ma anche qualità del prodotto, sono i fattori chiave che, insieme alla reputazione del marchio sul mercato, determinano le scelte degli italiani nella ricerca di una nuova auto. Sono questi alcuni dei dati che emergono da una nuova ricerca firmata Areté.
    L'azienda specializzata in consulenza strategica, durante lo scorso mese di gennaio ha indagato le ragioni che guidano le scelte dei consumatori nell'acquisto di un'auto nuova. Il risultato evidenzia che 9 italiani su 10 orientano la decisione sulla reputazione del brand sul mercato e per questo motivo acquisiscono informazioni sul marchio prima di comprarla.
    Quasi 3 italiani su 10, in base alla ricerca intitolata "Quanto è importante il valore del brand nella scelta dell'auto?", non ritengono poi più necessario l'ingresso in concessionaria per vedere dal vivo e toccare con mano la vettura e si dicono pronti a comprarla su una piattaforma digitale.
    Il 73% del campione reputa l'offerta finanziaria e la qualità del prodotto i due elementi chiave nella scelta della nuova vettura, mettendo al centro le ragioni economiche di accesso a un bene, cosi come il focus sul prodotto, più che sulle performance e sull'estetica come accadeva in passato.
    Per 8 italiani su 10, inoltre, un ruolo importante nella scelta della nuova vettura viene giocato anche dalla valutazione del servizio di assistenza successivo alla vendita. I clienti vogliono un'assistenza efficiente e veloce nell'esecuzione dei tagliandi e delle riparazioni.
    3 intervistati su 10 si dicono pronti nel prossimo futuro a comprare un'auto di qualsiasi segmento su una piattaforma online, rinunciando all'ingresso in concessionaria per toccare con mano la vettura, raccogliere maggiori informazioni e avviare in presenza la trattativa con il dealer. Sul fronte del dato anagrafico, la propensione al digital non cambia al mutare dell'età degli intervistati e riguarda in modo uguale più e meno giovani.
    "La nostra nuova instant survey - ha sottolineato Massimo Ghenzer, presidente di Areté - fa emergere che la reputazione dei brand automobilistici resta centrale nelle scelte di acquisto, oltre al fatto che è in significativo aumento la disponibilità dei consumatori a valutare un processo di compravendita del bene auto interamente digitale. Due elementi, questi, che dovrebbero spingere le case automobilistiche a ridefinire le proprie strategie".

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