Brembo cresce ancora, nuovo stabilimento in Thailandia

 Brembo cresce nel mondo grazie ad un nuovo impianto in Thailandia che gli consentirà di cogliere nuove opportunità nel Sud-est asiatico e di rafforzarsi nel settore delle due ruote. Per la realizzazione dello stabilimento il gruppo ha messo in campo un investimento da 40 milioni di euro. Si tratta di una iniziativa che "rappresenta un passo cruciale nella nostra strategia di espansione globale", spiega l'amministratore delegato Daniele Schillaci.
Il nuovo sito produttivo realizzerà sistemi frenanti per i costruttori di moto presenti sul territorio, a partire dai produttori europei e americani. Sorgerà nel distretto industriale di riferimento per le due ruote nel Paese, situato nella provincia di Rayong, a sud della capitale Bangkok. Si tratta di un investimento che riflette la "strategia di espandere la propria presenza industriale a livello globale e permette a Brembo di cogliere nuove opportunità di crescita nell'area del Sud-est asiatico", spiega il gruppo.
Nei giorni scorsi si è svolta in Thailandia la cerimonia per la posa della prima pietra, che ha dato il via ai lavori di costruzione. Il sito produttivo sarà operativo nel primo trimestre del 2025, coprirà una superficie di circa 17 mila metri quadrati, su un terreno di circa 40 mila metri quadrati che potrà espandersi fino a 95 mila per favorire futuri allargamenti. A regime, inoltre, lo stabilimento impiegherà circa 150 persone.
Il progetto in Thailandia si aggiunge agli investimenti di Brembo nel mercato della moto degli ultimi anni. In particolare le acquisizioni di Sbs Friction in Danimarca e J.Juan in Spagna avvenute tra il 2020 e il 2021, che hanno permesso al gruppo di completare l'offerta di prodotti dedicati alle due ruote. "Ci rafforziamo - aggiunge Schillaci - nel segmento per noi chiave delle due ruote e consolidiamo il ruolo di Brembo come solution provider per i nostri clienti che operano nel Paese. Con questo investimento poniamo le basi per ulteriori sviluppi del nostro business nella regione dell'Asean". Il business della moto vale oggi circa il 13% dei ricavi complessivi di Brembo.
Sul fronte dei nuovi stabilimenti, Brembo già l'anno scorso aveva effettuato significativi investimenti. Sono stati messi in campo 500 milioni di euro per rafforzare la capacità produttiva in Paesi chiave di tre continenti attraverso nuovi stabilimenti in Messico, Cina e Polonia, all'insegna della trasformazione digitale e della sostenibilità.