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Stellantis, in Brasile un piano record da 5,6 miliardi

Tavares,'l'Italia spinga l'elettrico'. Cig più lunga a Mirafiori

Redazione Ansa

 Stellantis ha annunciato un piano record da 5,6 miliardi di euro per il Brasile, dal 2025 al 2030: l'investimento più grande nella storia dell'industria automobilistica brasiliana e sudamericana, dove è leader.
Arriveranno 40 nuovi prodotti e tecnologie innovative. Lo spiega a Brasilia il Ceo Carlo Tavares che lancia anche un messaggio all'Italia, con l'impegno ad aumentare la produzione fino ad un milione di veicoli all'anno, se ci sarà il sostegno dei sussidi del governo per incentivare la vendita di veicoli elettrici.
"Stellantis - ha osservato il Ceo - in Italia può produrre un milione di veicoli all'anno, ed è nostro interesse sfruttare a pieno questa capacità. E' un obiettivo già condiviso con il governo", ma occorre un sostegno. Per ora, comunque, in Italia la società ha comunicato ai sindacati la volontà di prolungare la cassa integrazione alle carrozzerie Mirafiori dal 2 al 20 aprile. Una decisione di fronte a cui il segretario generale della Uilm Torino, Luigi Paone, ha reagito invitando le istituzioni "ad accelerare un percorso che dia prospettive a tutto il comparto automotive torinese", presagendo "mesi complicati", e la necessità "di un nuovo modello".
E proprio nuovi modelli saranno supportati dal piano Stellantis in Brasile. Gli investimenti nel gigante sudamericano - secondo quanto spiegato da Tavares dopo un incontro col presidente Luiz Inacio Lula da Silva a palazzo Planalto - sosterranno il lancio di oltre 40 nuovi prodotti, con lo sviluppo di nuove tecnologie Bio-Hybrid, di tecnologie innovative di decarbonizzazione nell'intera filiera automobilistica e di nuove opportunità di business.
Un piano con cui Stellantis consolida la propria leadership nella regione, oltre a rafforzare lo sviluppo dell'industria locale e accelerare la realizzazione del piano strategico a lungo termine 'Dare Forward 2030' (oltre 50 miliardi di euro di investimenti nell'elettrificazione nel prossimo decennio, con l'obiettivo di diventare un'azienda a zero emissioni di carbonio in tutti gli ambiti entro il 2038).
"Questo annuncio conferma la nostra fiducia e il nostro impegno nel futuro dell'industria automobilistica sudamericana ed è la risposta al contesto imprenditoriale favorevole di questa regione," ha osservato il Ceo. "Come elemento fondamentale della nostra strategia di crescita del 'terzo motore', il Sud America assumerà un ruolo di primo piano nell'accelerare la decarbonizzazione della mobilità".
Tra i beneficiari dell'investimento - salutato con grande entusiasmo dal vicepresidente e ministro dell'Industria e sviluppo brasiliano Geraldo Alckmin - ci sono le tecnologie all'avanguardia Bio-Hybrid, che uniscono l'elettrificazione a motori ibridi alimentati da biocarburanti (etanolo). 

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