Cresce del 10,2%, rispetto a un anno fa, il mercato europeo dell'auto (Ue, Paesi Efta e Regno Unito), con il sorpasso delle elettriche pure, con una quota del 13,2%, rispetto ai diesel, al 12%. Un dato che però contrasta con quello italiano, dove le immatricolazioni di vetture diesel pesano per il 14,6%, mentre le auto elettriche si fermano al 3,4%.
"Per favorire maggiormente la diffusione dei veicoli a basse e zero emissioni e il conseguente svecchiamento del parco circolante in Italia" - è l'opinione di Roberto Vavassori, presidente di Anfia, un passaggio chiave sarebbe la "tempestiva entrata in vigore del nuovo piano incentivi, per il quale ancora si attende la pubblicazione del decreto che ne darà attuazione".
Un provvedimento su cui insiste anche Andrea Cardiali, direttore generale di Unrae: c'è urgenza che il decreto venga emanato: l'attesa sta generando una paralisi del mercato delle auto elettriche e ibride".
Nell'area Ue+Efta e Regno Unito, a febbraio le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa hanno avuto un incremento del 17,9%: in crescita sia le elettriche pure, (+10,3%, con il 13,2% della quota) sia le ibride tradizionali, +24,2%, con una quota del 28,9%).
Nel complesso - i dati sono di Acea, l'associazione dei costruttori europei di automobili - sono state immatricolate 491mila vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano nell'insieme il 49,3% del mercato. Il dato totale per il mese di febbraio è di 995.059 auto immatricolate; nel bimestre, 2 milioni e 12.1136.
A febbraio Stellantis ha immatricolato sul mercato europeo 185.897 auto, con una variazione positiva del'11,2% rispetto allo stesso mese del 2023.
Mercato dell'auto in Europa cresce del 10,2% a febbraio
Stellantis +11,2%. Vendite elettriche sorpassano i diesel