Convocati i primi incontri per l'esame dei singoli stabilimenti produttivi Stellantis in Italia.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato, i primi incontri sugli stabilimenti produttivi di Stellantis in Italia. Il tavolo su Melfi (Basilicata) è stato fissato per martedì 2 aprile, alle ore 15.30; il giorno seguente, mercoledì 3 aprile, alle ore 10.00, sarà il turno del tavolo per il sito di Mirafiori a Torino (Piemonte). LO annuncia il Mimit in una nota.
Gli incontri avranno luogo a Palazzo Piacentini: saranno presenti, oltre al ministro Urso e gli uffici tecnici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i rappresentanti del Gruppo Stellantis, della Regione interessata, dell'Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive) e delle organizzazioni sindacali. Seguiranno analoghi appuntamenti per gli stabilimenti Stellantis presenti in Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio e Molise.
Gli incontri fanno seguito alla conclusione della prima fase del Tavolo Stellantis che si è focalizzata sulle attività dei cinque gruppi di lavoro, così suddivisi: Volumi produttivi e mercato; Competitività ed efficientamento plants; Ricerca, sviluppo e innovazione; Supply chain; Occupazione e formazione.
Un protocollo d'intesa tra Regione Basilicata, parti datoriali, Comune di Melfi, Uilm, Fim, Fismic e Uglm, per il distretto automotive di Melfi (Potenza) è stato sottoscritto nella giornata di ieri. Come da indicazione delle sigle sindacali - che hanno chiesto la partecipazione attiva al tavolo convocato dal ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, per il prossimo 2 aprile - l'accordo prevede l'obbligo per le aziende di assumere esclusivamente i lavoratori fuoriusciti dal processo produttivo legato all'automotive, compresi quelli in ammortizzatori sociali e Naspi; l'impegno della Regione Basilicata ad abbattere del 20 per cento il costo dell'ammortizzatore sociale, non più a carico dell'azienda; la possibilità di utilizzare strumenti straordinari di cassa integrazione in deroga per i lavoratori fuoriusciti dal settore; incontri trimestrali tra sindacati e Regione per un monitoraggio. Durante l'incontro sono stati anche presentati i bandi per l'area di crisi complessa. "Siamo solo all'inizio di un percorso - hanno scritto in una nota le organizzazioni sindacali - che sta prendendo forma attraverso i bandi e gli investimenti iniziali. È importante capire che potrebbe essere necessario riconvertire parte del nostro sistema industriale per adattarlo alle nuove attività e ai nuovi lavoratori da riqualificare. Tuttavia, ci impegniamo fermamente nella salvaguardia dei livelli occupazionali".
Dopo la convocazione degli incontri per l'analisi degli stabilimenti Stellantis di Melfi, il 2 aprile alle 15:30, e di Mirafiori, il 3 aprile alle 10, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha fissato le date per i restanti cinque siti produttivi del gruppo in Italia: Pomigliano d'Arco (Campania) giovedì 4 aprile alle ore 9:30; Atessa (Abruzzo) giovedì 4 aprile alle ore 13:30; Modena (Emilia-Romagna) giovedì 4 aprile alle ore 16:30; Termoli (Molise) venerdì 5 aprile, alle ore 11:00; Cassino (Lazio) venerdì 5 aprile alle ore 14:00. Tutti i tavoli si terranno a Palazzo Piacentini, sede del Mimit. Saranno presenti, oltre al ministro Urso e gli uffici tecnici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i rappresentanti del Gruppo Stellantis, della Regione interessata, dell'Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive) e delle organizzazioni sindacali. "Gli gli incontri fanno seguito alla conclusione della prima fase del Tavolo Stellantis che si è focalizzata sulle attività dei cinque gruppi di lavoro, così suddivisi: Volumi produttivi e mercato; Competitività ed efficientamento plants; Ricerca, sviluppo e innovazione; Supply chain; Occupazione e formazione", spiega il dicastero di Via Veneto.
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