Rubriche

Unrae, nessun segno di ripresa per i veicoli industriali

Starace, indifferibile un intervento per fare ripartire mercato

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 APR - Il comparto dei veicoli industriali registra a marzo una leggera contrazione (-0,9%), con 2.610 veicoli immatricolati rispetto ai 2. 635 dello stesso periodo dell'anno precedente. Sono in crescita - secondo i dati diffusi dall'Unrae - le immatricolazioni dei veicoli leggeri fino a 6 tonnellate (+65,7%), mentre soffrono i mezzi medio-leggeri sotto le 16 tonnellate (-8,6%). Allo stesso modo, risultano in flessione i veicoli pesanti di massa uguale o superiore a 16 tonnellate, il cui volume di mercato è pari all'87,4%, che perdono quasi 30 unità (-1,2%).
    "Non sorprendono i dati dell'immatricolato di marzo, coerenti con le previsioni Unrae di inizio anno. Il mercato inizia a riflettere le ben note difficoltà dell'autotrasporto e la flessione in volume dei mezzi pesanti potrebbe diventare molto più preoccupante se il governo non interverrà con urgenti misure a sostegno del settore", commenta Paolo A. Starace, presidente della Sezione veicoli industriali dell'Unrae.
    "Purtroppo appare chiaro che le istanze del trasporto pesante non rientrino tra le priorità dell'esecutivo. Coerentemente con quanto previsto per gli altri comparti, come quello dell'auto e dei veicoli commerciali, riteniamo indifferibile un intervento concreto ed efficace per far ripartire il mercato e sostenere in maniera fattiva il rinnovo del parco circolante". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it