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Auto, in Italia le ibride quasi al 50% del mercato

Nel 2023 vendute il 19% in più di vetture, il 3% è elettrico

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Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 MAG - Il mercato automobilistico italiano ha visto una ripresa nel 2023, con un aumento del 19% delle vendite, pur restando lontano dai livelli pre-Covid, con 300mila vetture in meno rispetto al 2019. E i modelli ibridi hanno toccato la quota record del 43% sul totale delle auto vendute, anche se i modelli esclusivamente elettrici stentano a crescere, restando al 3%. Questi i dati emersi dallo studio condotto da Aniasa e Bain & Company "Casa e Chiesa nel settore dell'auto", l'indagine annuale sulla mobilità degli italiani.
    Neppure la mobilità urbana spinge il mercato dell'elettrico, con solo una compatta su 50 è elettrica, mentre tra le vetture medio-grandi avanza il plug-in hybrid. Un trend non solo italiano, se si pensa che le curve di crescita delle auto elettriche si sono appiattite ovunque, soprattutto in Germania, anche a causa del blocco degli incentivi. Il ritardo nellimplementazione degli incentivi del Governo ha impattato sulle vendite di veicoli elettrificati nel primo trimestre 2024, con una concentrazione maggiore nel Centro Italia (che supera il Sud sia sulle elettriche, che sulle ibride plug-in) rispetto al Nord.
    E nel mercato delle auto è entrata in maniera importante la Cina. Nel 2019, il 42% delle auto vendute in Cina apparteneva a marchi europei, mentre solo il 27% era di brand locali.
    Tuttavia, nel 2023, solo il 32% delle auto vendute in Cina apparteneva a marchi europei, mentre ben il 43% proveniva da marchi locali. E secondo lo studio le Case automobilistiche cinesi entro il 2030 acquisiranno una quota di mercato di almeno il 7% (o più) in Europa.
    "In questo contesto, l'emergere di nuovi attori nel mercato automobilistico globale invita all'attenzione l'Europa, Italia compresa, ma presenta anche opportunità di collaborazione e innovazione. Tuttavia, le normative sempre più rigorose, specialmente sulle emissioni, richiedono un'adeguata preparazione e investimenti da parte delle case automobilistiche europee" ha dichiarsato Gianluca Di Loreto, Partner e responsabile automotive Italia di Bain & Company. (ANSA).
   

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