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Cina: +38% export auto ad aprile, ma -5,8% vendite interne

Veicoli elettrici solo +12,1%, volano i modelli ibridi a +64,2%

Redazione Ansa

(ANSA) - PECHINO, 13 MAG - L'export cinese di automobili è balzato a livelli record ad aprile, mentre le vendite interne sono scese del 5,8% annuo a causa della feroce concorrenza sui prezzi tra i produttori e della cautela dei consumatori sulla spesa in un periodo di ripresa economica incerta. Le spedizioni estere di auto sono salite del 38%, a 417. 000 unità, in linea con il forte slancio del 39% del mese precedente, secondo la China Passenger Car Association. L'indagine anti-sovvenzioni da parte dell'Ue sulle case automobilistiche cinesi ha interrotto e messo sotto pressione l'export, ma la Cina ha esplorato le possibilità in Sud America, Australia e Asean, ha affermato Cui Dongshu, segretario generale dell'Associazione, per il quale le società devono scegliere tra l'andare all'estero o il cedere terreno sul fronte interno. Infatti, le vendite di auto domestiche sono scese del 5,8% annuo ad aprile, a 1,55 milioni di unità, e del 9,6% rispetto a marzo. Mentre la quota di vendite di veicoli a nuova energia (nev) ha toccato un nuovo massimo, quelle di auto elettriche sono molto più lente dei modelli ibridi plug-in (Phev). I nev sono stati il 43,5% delle vendite totali, un record per il mese dopo il traguardo di oltre la metà nella prima metà di aprile. La Cina ha fissato il target del 45% entro il 2027. Le vendite di auto elettriche sono salite al 12,1% dal 10,5% di marzo, mentre quelle di veicoli ibridi del 64,2% (dopo il +75,4% di marzo). Le vendite di veicoli elettrici, invece, sono calate del 6,3% su marzo, quelle dei veicoli ibridi del 4,7%. Il segmento Phev, cresciuto al passo più rapido dal 2022, ha portato la quota cinese del mercato globale dei veicoli elettrici-ibridi a sfiorare il 70% nel primo trimestre, secondo l'Associazione. Le vendite deboli di veicoli elettrici hanno marcato il calo della domanda cinese e la guerra dei prezzi che ha coinvolto più di 40 marchi: per convincere i clienti più cauti, la Cina ha annunciato sussidi fino a 10.000 yuan (circa 1.400 dollari) per le permute, mentre le case automobilistiche, tra cui Tesla e Byd, hanno iniziato a offrire i modelli più richiesti senza il pagamento di acconti. (ANSA).
   

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